Fumo di terza mano: cos’è e come si pulisce
Nel cosiddetto fumo “di terza mano” le sostanze chimiche rilasciate dalle sigarette si attaccano alla polvere e alle superfici domestiche e possono accumularsi nel tempo. Ecco come fare per ridurne il rischio che comportano.
Si può essere esposti al fumo anche in ambienti in cui è vietato fumare. Lo hanno dimostrato i risultati di una ricerca pubblicata sulla rivista “Science Advances”.
Questo accade a causa del cosiddetto fumo “di terza mano”.
Che cos’è il fumo “di terza mano”
Il fumo “di prima mano” è quello di chi si accende una sigaretta si espone al fumo attivo. Il fumo “di seconda mano” è quello di chi si trova in presenza di qualcuno che sta fumando ed è esposto al fumo passivo.
Nel caso del fumo “di terza mano” si può però essere esposti anche alle sostanze tossiche rilasciate dalle sigarette e accumulatesi sulla pelle, sui vestiti e sulle superfici (Fonte: Airc).
Il fumo “di terza mano” può essere difficile da rimuovere completamente e particolarmente pericoloso per i bambini poiché sono più vicini a superfici dove si accumula la polvere come il pavimento, hanno maggiori probabilità di mettere oggetti o mani in bocca e hanno un sistema immunitario più debole rispetto agli adulti.
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Come pulire le superfici contro il fumo “di terza mano”
Quello che si può fare è ridurre il rischio. In uno studio della San Diego State University, pubblicato su “Nicotine & Tobacco Research”, i ricercatori hanno analizzato i potenziali metodi di pulizia del fumo “di terza mano”, esaminando esaminato specificamente la nicotina sulle superfici e nella polvere.
Dall’indagine è risultato che ci sono due modi per ridurre la contaminazione da fumo “di terza mano” e rendere la propria casa più sicura. Il primo è eliminare la polvere domestica il più possibile, con l’aspirazione frequente di tutti i mobili e pavimenti e la spolveratura o strofinamento di tutte le superfici rigide.
Il secondo è mantenere le superfici che tocchiamo spesso il più pulite possibile. Pulire frequentemente piani di tavoli, porte, armadietti e sedie e lavare federe, coperte e tendaggi.