Fulcrosupra, per ridurre i grassi presenti nel sangue
Fulcrosupra è un prodotto utilizzato comunemente per ridurre e controllare i lipidi presenti nel sangue, disponibile in due versioni di compresse dal dosaggio differente: da 145 mg e da 160 mg. Il farmaco viene prescritto nel caso di una presenza abnorme di trigliceridi nel sangue, e in genere viene associato ad una dieta che prevede una minima percentuale di alimenti grassi e, talvolta, ad un programma di esercizi fisici il cui fine è sempre quello di abbassare il livello di grassi contenuti nel sangue.
Talvolta Fulcrosupra viene prescritto in abbinamento ad altri farmaci, in quelle situazioni in cui la concentrazione di grassi presenti nel sangue sia impossibile da tenere sotto controllo con altri metodi. Seguire una dieta equilibrata e praticare un corretto esercizio fisico sono due elementi determinanti per garantire eccellenti risultati nel corso della terapia, evitando in particolare i cibi grassi e i fritti, che possono ostacolare l’azione del fenofibrato, il principio attivo contenuto nel farmaco.
Dosi e modalità di somministrazione
Le compresse di Fulcrosupra devono essere deglutite intere con acqua, senza romperle o masticarle, la dose è di una al giorno. In gran parte dei casi, nei primi giorni di trattamento viene prescritta la dosa da 160 mg, per poi passare successivamente alle compresse da 145 mg. La dose potrebbe essere ridotta nei pazienti affetti da problemi o patologie ai reni e al fegato, tuttavia la riduzione deve essere stabilita dal medico di fiducia. Il farmaco non è consigliato per i bambini e per gli adolescenti.
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Controindicazioni
La somministrazione di Fulcrosupra deve essere evitata nelle situazioni di allergia e di intolleranza nei confronti del principio attivo, il fenofibrato, o di uno dei diversi eccipienti, ma anche nel caso di allergia alle arachidi o all’olio di arachidi, alla lecitina di soia e a tutti i prodotti derivati. Il prodotto è controindicato anche per i pazienti che accusano disturbi e patologie del fegato, della colecisti e dei reni, nei soggetti che soffrono di pancreatite con dolori addominali non correlata al livello di grasso del sangue, e nei pazienti che avessero sofferto di problemi dermatologici dovuti ai raggi UV e all’esposizione al sole.
Precauzioni di utilizzo
La terapia con Fulcrosopra deve essere prescritta dal medico, al quale è necessario comunque chiedere consiglio nel caso di disturbi del fegato e dei reni, e in particolare in presenza di epatite, riscontrabile dai caratteristici segni: ittero, incremento dei valori ematici, dolori di stomaco e prurito. Anche nel caso di ipotiroidismo è opportuno avvertire il medico, che stabilirà se procedere con la terapia regolandone il dosaggio e la durata.
Interazioni con altri farmaci
Anche per quanto riguarda il rischio di interazione con altri farmaci, Fulcrosopra deve essere somministrato dietro indicazione e valutazione del proprio medico di fiducia. Una particolare attenzione deve essere prestata nel caso di quei pazienti che seguono una terapia anticoagulante, così come per quanti assumano già regolarmente altri farmaci per la riduzione della concentrazione di grassi del sangue, poiché l’associazione con Fulcrosupra potrebbe causare problemi muscolari. Un’altra precauzione particolare riguarda i pazienti sottoposti a terapie per la cura del diabete e alla somministrazione di ciclosporina, un farmaco immunosoppressore.
Gravidanza e allattamento
Per le donne in gravidanza, prima di iniziare la terapia con Fulcrosopra è necessario che chiedano consiglio al medico, poiché gli studi effettuati finora non escludono totalmente possibili effetti negativi nei confronti del feto o della gestazione stessa. Il farmaco, in questi casi, deve essere somministrato solo seil medico lo ritenga effettivamente necessario, attenendosi rigorosamente ai dosaggi stabiliti.
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Al momento non è ancora certo se Fulcrosopra possa trasferirsi nel latte materno: per tale ragione, anche in questa situazione l’utilizzo del farmaco è sconsigliato, ed è comunque necessario rivolgersi al medico, che ne valuterà la necessità, consigliando eventualmente alla paziente se non sia meglio interrompere l’allattamento al seno.
Effetti indesiderati
Fulcrosupra, in alcuni casi, può provocare effetti secondari indesiderati tra i quali i più seri riguardano le reazioni di tipo allergico, quali possono essere il gonfiore del viso, della lingua, delle labbra e della gola, con conseguenti difficoltà di respirazione, la comparsa di crampi e infiammazioni muscolari, il deterioramento delle fibre muscolari e un forte senso di debolezza. In altre situazioni, il farmaco può provocare danni ai reni anche di grave entità e perfino letali, dolori al petto e allo stomaco, pancreatite, dolori alle gambe e ittero.
In ogni caso, gran parte di questi effetti sono da imputarsi ad una scarsa attenzione nel seguire le precauzioni necessarie per la somministrazione di questo farmaco. Il rischio di lesioni a carico delle fibre muscolari aumenta nei pazienti con problemi di salute specifici, per tale ragione è necessario informare il medico nel caso di disturbi renali, disfunzioni tiroidee, patologie muscolari ereditarie in famiglia, alcolismo e precedenti episodi di infiammazione muscolare successiva ai trattamenti con statine e farmaci per la riduzione dei grassi nel sangue.