Formicolio mano sinistra: da cosa può dipendere e possibili cause
Il senso di formicolio e talvolta di leggero dolore della mano sinistra, è un fenomeno molto comune e frequente, che accade quasi a tutti di provare e che, nella maggior parte dei casi, non corrisponde ad alcuna patologia, correlandosi ad un problema di postura e alla conseguente compressione di nervi o vasi sanguigni.
Quando si verifica il formicolio
Il più delle volte, il formicolio della mano sinistra si percepisce durante la notte, a causa di una posizione involontaria, o nel corso della giornata, quando si eseguono per un certo tempo movimenti ripeuti. Questo tipo di disturbo viene definito come parestesia, ovvero una temporanea alterazione della sensibilità, che provoca il caratteristico senso di pizzicore, intorpidimento e indolenzimento, e spesso dalla mano si estende per tutto il braccio fino a raggiungere la spalla. Il timore più forte di chi prova questa sensazione è quello di un infarto, tuttavia si tratta di una percentuale quasi irrilevante, e riguarda quei casi in cui il disturbo si accompagna ad altri segnali significativi.
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Le cause più frequenti del formicolio
Una patologia che può provocare facilmente il senso di formicolio alla mano sinistra, destra o a entrambe, è la sindrome del tunnel carpale, dovuta alla compressione del nervo mediano, che provoca il tipico senso di intorpidimento, specialmente durante le ore notturne. Nel corso del tempo, il disturbo tende ad estendersi, coinvolgendo il braccio e la spalla, e ad evolversi in situazioni di ipotrofia muscolare. La sindrome del tunnel carpale, che colpisce in prevalenza le donne in età adulta, non ha cause specifiche, anche se spesso si lega a movimenti o posture. Un’altra causa molto frequente del formicolio alle mani è il mantenimento di una postura non corretta per lungo tempo, che non riguarda solo la mano ma che può derivare da contratture del del tratto cervicale, dovute anche a situazioni di stress o di natura infiammatoria. Alcuni casi di anemia, riduzione di emoglobina e carenza di vitamine del gruppo B, specialmente di vitamina B12, possono essere causa di formicolii, intorpidimenti e parestesie dovuti a problemi di metabolismo delle fibre nervose. Allo stesso modo, il diabete, nelle situazioni di elevato livello glicemico, può determinare una tipica forma di neuropatia detta appunto diabetica. Anche un difetto di circolazione provoca spesso sensazione di formicolio, intorpidimento e freddo alle mani, un esempio classico è la sindrome di Raynaud, una forma di vasocostrizione dovuta agli sbalzi di temperatura che provoca un ridotto flusso di sangue alle dita, tanto da renderle di una caratteristica colorazione bianca o bluastra.
L’infarto del mio cardio
Per quanto le causa possano essere diverse, e comunque quasi sempre il formicolio della mano sinistra sia semplicemente un disturbo passeggero, la paura più diffusa è quella che si tratti di un infarto: una possibilità non del tutto improbabile, ma comunque molto rara. Nel caso in cui si verificasse un infarto, uno dei sintomi potrebbe essere il formicolio della mano e del braccio sinistri, ma comunque accompagnato da difficoltà di respirazione, sudorazione, pallore, confusione, mancanza di equilibrio, stordimento, senso di oppressione e brividi: nelle situazioni di questo tipo è necessario rivolgersi subito al pronto soccorso e richiedere un intervento di emergenza.
La sclerosi multipla
La sclerosi multipla è una grave patologia che porta alla degenerazione progressiva delle guaine che rivestono i nervi, provocando riflessi di trasmissione sempre più marcati, uniti a mancanza di forza e parestesie. Il formicolio può essere uno dei primi sintomi di questo problema, per tale ragione, qualora dovesse persistere e peggiorare, si raccomanda di avvisare il proprio medico.
Diagnosi e terapie
Se il formicolio alla mano sinistra è passeggero, molto probabilmente si tratta di un episodio legato alla postura o ad un’infiammazione transitoria dovuta magari a movimenti ripetuti nel tempo. Se il disturbo persiste a lungo, irradiandosi fino alla spalla e accompagnandosi a dolore, bruciore e mancanza di forza, è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia, che valuterà la necessità di effettuare alcuni accertamenti in ambito cardiovascolare, ortopedico e neurologico, e provvedere poi ad elaborare una terapia personalizzata e specifica. Generalmente vengono effettuati test clinici come l’elettromiografia e l’elettro-neuromiografia per evidenziare le lesioni dei nervi e la sindrome del tunnel carpale, l’ecocolordoppler per i problemi di carattere circolatorio, oltre ad una radiografia e una risonanza magnetica, ai normali test ematici e, se necessario, ad un elettrocardiogramma.
Le terapie considerate efficaci
In relazione alle cause diagnosticate, sarà poi possibile procedere con la scelta terapeutica più adatta. Per il problema del tunnel carpale, si ricorre solitamente ad un intervento chirurgico per decomprimere il nervo mediano, così per le altre patologie o infiammazioni che riguardano i nervi. Nel caso si trattasse solo di fenomeni infiammatori di lieve entità, spesso è sufficiente un periodo di trattamento con prodotti a base di cortisone, utili anche nei primi stadi di sclerosi multipla. Qualora si trattasse solo di problemi posturali, sarà compito del medico o di un fisioterapista suggerire i movimenti adatti a ripristinare la circolazione nelle mani e a disinfiammare nervi e tendini sottoposti a contratture e compressioni.