Follicolite: cause, sintomi e cure in adulti e bambini
La follicolite è l’infezione dei follicoli piliferi e si manifesta con la comparsa di brufoletti sulla cute e in particolare nelle zone ricoperte di peli. Si tratta di un’infezione piuttosto frequente, che può colpire sia i bambini che gli adulti e che nella maggior parte dei casi si riesce a trattare senza alcun problema. La follicolite però non deve essere sottovalutata, specialmente in caso di recidive: in alcuni seppur rari casi infatti il follicolo pilifero può arrivare a deteriorarsi completamente e portare alla caduta del pelo o del capello.
Come vedremo tra poco, questa infezione è spesso causata dal batterio Staphylococcus aureus che è presente normalmente sulla nostra pelle. In particolari condizioni, però, riesce a proliferare a tal punto da diventare aggressivo e quindi provocare una vera e propria infezione a livello cutaneo.
Follicolite: cause e fattori di rischio
Come abbiamo appena accennato, la follicolite è quasi sempre causata dal batterio Staphylococcus aureus, lo stesso che è responsabile di molte forme di impetigine. Questo batterio popola normalmente la nostra pelle, ma in alcune condizioni può proliferare in modo eccessivo e provocare i classici sintomi associati alla follicolite. Questo avviene quando il follicolo risulta in qualche modo indebolito o danneggiato: esistono quindi dei fattori di rischio che contribuiscono ad aumentare le probabilità di andare incontro a questo tipo di infezione.
Tra i fattori di rischio più comuni troviamo i seguenti:
- Rasatura e conseguente irritazione dei follicoli piliferi;
- Depilazione frequente o aggressiva;
- Ferite della pelle;
- Assunzione di farmaci a base di cortisone, che determinano un’ostruzione del follicolo pilifero;
- Assunzione di antibiotici a lungo termine per trattare l’acne;
- Dermatite;
- Ambienti molto umidi;
- Immersione in acqua molto calda;
- Sovrappeso e obesità;
- Sistema immunitario debilitato.
Generalmente, la follicolite tende a colpire soprattutto gli adulti ma non sono esclusi casi di bambini affetti da questa infezione.
Leggi anche: Triatop: shampoo efficace contro forfora e dermatite seborroica
I sintomi della follicolite: come riconoscerla
I sintomi tipici della follicolite variano a seconda della gravità dell’infezione, che può colpire lo strato più superficiale del follicolo oppure andare più in profondità. Le zone del corpo più colpite da questa infezione sono quelle con la presenza di peli: ascelle, barba, cuoio capelluto, inguine e viso. I sintomi classici della follicolite superficiale sono i seguenti e non è detto che si presentino tutti:
- Presenza di brufoletti pieni di pus in corrispondenza dei bulbi piliferi;
- Rossore e infiammazione della pelle;
- Prurito in corrispondenza delle pustole;
- Sensazione di dolore e fastidio in corrispondenza delle pustole.
In caso di follicolite profonda i sintomi sono in realtà gli stessi ma la dimensione delle pustole è generalmente maggiore, così come la sensazione di dolore e prurito.
Cure e terapie per la follicolite
Questa infezione si risolve spontaneamente nella maggior parte dei casi, quindi non è necessario intraprendere una terapia specifica o delle cure farmacologiche. Tuttavia, in alcune situazioni la follicolite potrebbe presentare dei caratteri cronicizzanti e recidivanti e in questi casi è sempre consigliabile intervenire con una terapia antibiotica o con dei farmaci antimicotici.
Come abbiamo già anticipato, se l’infezione si estende agli strati più profondi della pelle esiste il rischio che il follicolo si danneggi a tal punto da risultare distrutto: in questo caso si assiste alla caduta totale del pelo o del capello. E’ quindi importante non trascurare un’eventuale follicolite recidiva o cronica e intraprendere una terapia che permetta di liberarsi di questa infezione prima che provochi danni anche molto seri.
Attenzione alle cicatrici!
Come abbiamo visto, tra i sintomi più comuni può esserci anche il prurito, che non sempre è presente in caso di follicolite ma nella maggior parte dei casi provoca molto fastidio. Spesso diventa quindi difficile riuscire a resistere alla tentazione di grattare le pustole, ma così facendo si provocano delle lesioni che potrebbero lasciare numerose cicatrici.
Follicolite del cuoio capelluto
La follicolite del cuoio capelluto è una delle forme più frequenti insieme a quella dovuta alal rasatura e alla depilazione, e tra tutte le forma di follicoliti è anche quella più pericolosa perchè se viene trascurata potrebbe provocare la perdita di ciocche intere di capelli. Non c’è da allarmarsi: come abbiamo già visto nella maggior parte dei casi questa infezione dei follicoli tende a risolversi da sola e questo vale anche per quella del cuoio capelluto! Tuttavia, occorre prestare attenzione e non sottovalutare eventuali recidive o forme croniche di questo disturbo.
Potrebbe interessarti: Pidocchi dei capelli: come riconoscerli e come eliminarli in modo efficace
La follicolite del cuoio capelluto, se cronica, si può trattare o prevenire cambiando shampoo e balsamo: spesso infatti sono proprio i prodotti impiegati per la pulizia dei capelli i maggiori responsabili di questo disturbo. Gli shampoo che si trovano nei supermercati sono spesso piuttosto aggressivi e contengono sostanze chimiche che rischiano di indebolire il follicolo, esponendolo ad un maggior rischio di infezione. Chi soffre spesso di follicoliti al cuoio capelluto quindi dovrebbe utilizzare prodotti più delicati e naturali: spesso basta questo piccolo accorgimento per risolvere il problema in modo definitivo.