Foglie di olivo: scopriamo il loro effetto contro la spossatezza

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28/09/2017

La pianta dell’olea europaea è un sempreverde che viene coltivato da millenni. Il suo ruolo è noto sin dai tempi di Greci, Romani, Egizi e se ne trova riferimento anche nel testo della Bibbia. Esso da sempre è simbolo di pace e della riconciliazione.

Se nel sacro libro lo troviamo nel becco della colomba della pace che annuncia a Noé la rinascita del mondo e ad accompagnare Gesù nelle ultime ore di vita, nella cultura mitologica esso è simbolo della benedizione degli dei. Da secoli le foglie di olivo sono note per le proprietà curative e benefiche, oggi si sa che sono ricche di antiossidanti e per i vari polifenoli, che hanno tanti effetti benefici sull’organismo.

L’olivo è un arbusto originario del Vicino Oriente e appartiene alla categoria delle Oleaceae. È un arbusto che cresce lento e vive per migliaia di anni. La maturità la raggiunge a 50 anni. L’olivo viene coltivato nelle zone del Mediterraneo e dove c’è un clima mite e favorevole, come per esempio sul Lago di Garda.

I suoi frutti sono conosciuti da sempre in gastronomia, da consumare come frutti o per la produzione di olio di oliva pregiato. Questo viene utilizzato sia in cucina, ove è noto per le sue proprietà nutrizionali ottime, e per la cosmesi, come nutriente ricco di vitamina E. Da qualche decennio anche le sue foglie vengono utilizzate, infatti si è scoperto che sono ricche di flavonoidi e polifenoli e che fanno bene all’organismo.

Sostanze contenute nelle foglie

Le foglie contengono soprattutto Oleuropeina, dalle cui molecole per idrolisi vengono prodotti:

  • acido elenolico, con azione antiossidante, antibatterica, antivirale, vasodilatatrice;
  • acido oleanolico, antinfiammatorio e immunomodulatorio;
  • idrossitirosolo, antiossidante, neuroprotettivo, con effetti benefici sul sistema cardiovascolare;
  • tirosolo, antiglicemico, antiossidante e antinfiammatorio
  • rutina cioè la vitamina P, un flavonoide antiossidante, anti-colesterolo LDL e antistaminico.

Nelle foglie sono inoltre contenuti secoiridoidi, triterpeni, lignani, flavonoidi, alcaloidi, sesquiterpeni, chinoni.

Le foglie di olivo: tutti i benefici

Le più recenti ricerche, validate anche dal Ministero della Salute, hanno riconosciuto che le foglie di olivo hanno molti benefici sull’organismo umano. In particolare a renderle così importanti è la presenza dell’oleuropeina, un glucoside dal gusto amaro, quasi assente nelle olive e concentrato nelle foglie. Esse vengono utilizzate sotto forma di estratto, di tisana o di polvere perché agiscono in particolar modo:

  • Perché favoriscono la circolazione del sangue e regolano la pressione arteriosa aumentando l’elasticità dei vasi, quindi sono particolarmente utili contro varici, vene varicose ed ipertensione.
  • contro i radicali liberi che sono responsabili dell’invecchiamento delle cellule, quindi per la loro azione antiossidante.
  • Perché stimolano e accelerano le funzioni metaboliche del corpo, in particolare favorendo l’eliminazione di carboidrati e lipidi (zuccheri e grassi);
  • Per le loro capacità diuretiche. Esse hanno un’azione depurativa e detox su fegato e reni, favorendo l’eliminazione di tossine e acidi urici.
  • Per la loro azione ipocolesterolemizzante, quindi agiscono contro la glicemia e il colesterolo cattivo.
  • Hanno la capacità di sostenere il sistema immunitario con un’azione antivirale, antimicotica e antibatterica. Alcuni studi hanno dimostrato che sia utile contro Herpes e Candida, due disturbi molto comuni. Sin dall’antichità, non a caso, il prodotto è noto come antibiotico naturale.

L’utilizzo più noto delle foglie di olivo resta comunque quello sulla circolazione e la pressione, allo scopo di ripristinare lo stato di salute soprattutto in caso di spossatezza e stanchezza cronica, in momenti di particolare stress psicofisico.

Controindicazioni delle foglie di olivo

Le foglie di olivo sono molto benefiche, ma purtroppo hanno un gusto poco gradevole. Infatti l’estratto ha un sapore amarissimo. Oltre a questo esse non presentano grandi controindicazioni. L’unica premura è in caso di pressione bassa. Anche se non sono dimostrate controindicazioni ed effetti collaterali, è sempre bene informare il medico prima di iniziare ad assumere la sostanza.

Come preparare un estratto

La preparazione dell’estratto di foglie di olivo non è difficile, ma è laboriosa. Per ogni litro occorrono 150 foglie circa. Le foglie vanno lavate con cura con acqua e bicarbonato ed è meglio prendere quelle di alberi non trattati con pesticidi e sostanze chimiche, meglio se lontani dalla strada.

A questo punto mettete a bollire dell’acqua. Una volta giunta a ebollizione aggiungere le foglie e spegnere il fuoco, coprendo con un coperchio la pentola. Lasciare riposare per circa 15 minuti. Versare il contenuto in un recipiente filtrandolo dalle foglie.

Una volta raffreddato il liquido esso va conservato in bottiglie di vetro in frigorifero. La dose giornaliera è di un cucchiaino 2-3 volte al giorno, possibilmente in concomitanza con i pasti. In commercio le foglie di olivo si possono trovare già in estratto liquido, in tisana o in polvere.

I prodotti in questo caso sono ancora più ricchi delle sostanze benefiche perché vengono usate più foglie e oltretutto sono decisamente più comodi. La concentrazione di un’estrazione aziendale difficilmente si può ricreare a casa. L’assunzione dei prodotti pronti è anche più semplice, perché la concentrazione è tale che ne occorrono solo poche gocce.



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