Fluibron Aerosol, farmaco mucolitico per inalazioni
Fluibron Aerosol è un farmaco mucolitico ed espettorante, prodotto in un’apposita soluzione da utilizzare per le inalazioni, la cui funzione è quella di liberare le prime vie respiratorie nei casi di infiammazioni bronchiali e broncopolmonari accompagnate da un eccessiva produzione di secrezioni dense.
Il farmaco viene utilizzato normalmente per trattare affezioni broncopolmonari acute e croniche, deve essere nebulizzato sotto forma di aerosol e risulta di particolare efficacia nell’infondere in pochi minuti una sensazione di benessere. E’ un prodotto particolarmente indicato per i bambini, ideale per contrastare i problemi di natura respiratoria broncopolmonare acuti e cronici e le ipersecrezioni, tipiche di questi malanni.
Indicazioni di utilizzo di Fluibron Aerosol
Il prodotto è un espettorante e mucolitico, la cui formula si basa sulla presenza dell’ambroxolo, il principio attivo del farmaco, che agisce regolarizzando le secrezioni all’interno dell’apparato respiratorio, controlla la produzione di muco e agisce sulla funzionalità ciliare e alveolare. Il farmaco risulta utile in tutte quelle patologie broncopolmonari che comportano un’anomala produzione di muco.
Dosi e posologia
Fluibron Aerosol deve essere nebulizzato utilizzando un normale apparecchio per aerosol, avvalendosi degli appositi accessori per inalarlo sia dal naso che dalla bocca attraverso il normale atto della respirazione. Le dosi prescritte possono essere diluite in acqua distillata, e utilizzate parzialmente, verificando la quantità nel contenitore graduato. Per facilitare la respirazione ed evitare l’insorgere della tosse durante l’inalazione, è utile portare l’ampolla contenente il farmaco ad una temperatura di circa 37 gradi, prima di dare inizio alla nebulizzazione.
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Per evitare problemi dovuti ad un utilizzo non corretto del farmaco è necessario leggere il foglietto illustrativo, e rivolgersi immediatamente al medico di fiducia nel caso di disturbi e disagi verificatesi durante il trattamento. La dose non deve mai superare la somministrazione di un contenitore monodose per due volte al giorno, esclusivamente per nebulizzazione, senza prolungare troppo il trattamento, ed evitando rigorosamente di somministrare il farmaco ai bambini che non abbiano ancora raggiunto i 2 anni di età. Nel caso non si ottengano risultati positivi, è necessario rivolgersi immediatamente al medico, che provvederà eventualmente a scegliere una terapia alternativa.
Modalità di utilizzo
Per somministrare la soluzione di Fluibron Aerosol tramite nebulizzazione, si utilizzano i normali apparecchi per aerosolterapia, disponibili sia in vendita che a noleggio presso le farmacie e le parafarmacie. Il prodotto può essere eventualmente diluito in acqua distillata, con un rapporto di 1 a 1. Il contenitore deve essere aperto seguendo le istruzioni indicate sulla confezione, per poi versare il contenuto nell’ampolla della macchina aerosol.
Controindicazioni e avvertenze
Come ogni altro prodotto farmaceutico, il Fluibron Aerosol può avere controindicazioni e causare effetti indesiderati, prima di tutto nel caso di ipersensibilità nei confronti del principio attivo o in uno degli eccipienti presenti nel farmaco. Sia pure molto raramente, sono state riscontrati casi di alterazione delle funzioni epatiche e renali. Nei periodi della gravidanza e dell’allattamento, il principio attivo del farmaco, l’ambroxolo cloridrato, può attraversare la barriera della placenta e raggiungere il feto, sebbene, dalle ricerche effettuate dopo la 28ma settimana di gestazione, ciò non comporti alcun effetto.
Tuttavia, soprattutto nei primi mesi di gravidanza, si raccomanda di osservare la massima precauzione nell’assumere il farmaco, e di chiedere consiglio al medico di fiducia. Anche per quanto riguarda l’allattamento, la sostanza viene secreta tramite il latte materno, senza provocare danni o problemi ai lattanti: sarebbe comunque opportuno consultarsi con il medico ed eventualmente evitare l’allattamento al seno, o l’assunzione del farmaco durante l’allattamento.
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Effetti collaterali e indesiderati
E’ molto raro che i farmaci somministrati per aerosol provochino effetti secondari e indesiderati, anche se non è escluso. Infrequenti ma probabili, i sintomi provocati dall’aerosol possono riguardare gonfiori diffusi del viso, soprattutto di occhi, labbra e gola con conseguente difficoltà respiratoria, dovuti ad una reazione allergica, oltre ad eruzioni cutanee, orticaria e prurito. Se si dovesse manifestare, anche in forma molto lieve, uno di questi sintomi, è necessario sospendere immediatamente il trattamento e rivolgersi al medico o, se necessario, al pronto soccorso.
Altri sintomi meno preoccupanti ma comunque da segnalare al medico, includono l’alterazione del senso del gusto, la scarsa sensibilità della bocca e della gola, la nausea più o meno pronunciata, il senso di secchezza delle fauci. Anche disturbi digestivi, diarrea, nausea, vomito e mal di testa sono stati talvolta riscontrati, sia pure molto raramente, così come problemi di respirazione dovuti a ostruzione bronchiale. Si tratta di eventi che accadono con una frequenza praticamente irrilevante, ma è bene tenerne conto, al fine di riconoscere immediatamente un problema di intolleranza e anafilassi.
Avvertenze particolari
Il farmaco non altera la capacità di attenzione e i riflessi, e non influisce sulla guida o sull’utilizzo di macchine. Il sovradosaggio è molto raro, ma qualora dovesse verificarsi il caso di ingestione accidentale di Fluibron Aerosol è indispensabile rivolgersi immediatamente al medico o al pronto soccorso. Nel caso di dimenticanza nell’assumere una dose, si raccomanda di evitare assolutamente di raddoppiare la quantità successiva.