Fibrinogeno alto: valori, possibili cause e quando preoccuparsi

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06/05/2019

Se dalle analisi del sangue emerge una condizione di fibrinogeno alto le possibili cause potrebbero essere diverse e di varia natura. Un innalzamento dei valori di questa proteina plasmatica infatti potrebbe essere dovuto sia a patologie serie che a fattori del tutto fisiologici. Per esempio, è normale avere il fibrinogeno alto in gravidanza mentre in altre circostanze dei valori più elevati dello standard potrebbero rappresentare la spia per la diagnosi di una malattia da non sottovalutare.

Conviene dunque, a fronte di un fibrinogeno alto, effettuare tutti gli accertamenti del caso in modo da comprendere quale sia l’origine di tale innalzamento dei valori.

Fibrinogeno: cos’è e qual è la sua funzione

Il fibrinogeno è una glicoproteina plasmatica che viene sintetizzata dal fegato e dal tessuto endoteliale e svolge una funzione fondamentale perchè coinvolta nella coagulazione sanguigna. Il fibrinogeno viene trasformato dalla trombina in fibrina, la quale a sua volta risulta necessaria per la formazione del trombo emostatico e per evitare importanti emorragie. Quando però i valori nel sangue di questa glicoproteina risultano superiori alla norma, aumenta per il paziente il rischio di sviluppare trombi con conseguenze sulla circolazione sanguigna potenzialmente gravi (infarto, ictus, ecc.).

Fibrinogeno alto: i valori di riferimento

I valori considerati normali di fibrinogeno nel sangue possono variare di laboratorio in laboratorio, ma solitamente sono i seguenti:

  • Donne: 200-430 mg/dl
  • Uomini: 200-375 mg/dl

Qualora dagli esami del sangue risultassero dei valori superiori a quelli indicati, si parla di fibrinogeno alto: una condizione che richiede ulteriori accertamenti ma che come abbiamo accennato potrebbe dipendere da fattori fisiologici.


Leggi anche: Fibrinogeno nel sangue: i valori di riferimento e quando preoccuparsi

Fibrinogeno alto: le possibili cause

Come abbiamo appena accennato, il fibrinogeno alto nel sangue può dipendere da diversi fattori quindi non è il caso di preoccuparsi anzi tempo. Spesso questo innalzamento dei valori dipende infatti da cause non patologiche e del tutto fisiologiche.

Le cause fisiologiche

Sono diverse le cause fisiologiche che possono determinare un aumento dei valori di fibrinogeno nel sangue. Tra le più comuni ricordiamo le seguenti:

  • Mestruazioni: durante il ciclo mestruale è normale che il fibrinogeno risulti più alto, perchè l’organismo mette in atto un meccanismo di difesa per prevenire sanguinamenti eccessivi;
  • Gravidanza: durante la gestazione il fibrinogeno aumenta gradualmente perchè il corpo deve prepararsi al parto e al possibile rischio di emorragie;
  • Età avanzata: negli anziani è normale che i livelli di fibrinogeno siano più elevati, perchè il corpo non è in grado di eliminare completamente questa glicoproteina e quindi vi è un maggior accumulo nel sangue;
  • Gravi ustioni: in presenza di un ustione grave il sangue perde molta acqua e le sostanze in esso contenute risultano quindi più concentrate;
  • Intervento chirurgico: dopo un intervento chirurgico è normale che il fibrinogeno sia più alto perchè il corpo reagisce alla presenza di una ferita producendone quantità maggiori;
  • Utilizzo di contraccettivi orali (pillola) e terapie ormonali in menopausa: la pillola presenta tra gli effetti collaterali proprio un possibile aumento di fibrinogeno nel sangue. E’ per questo motivo che prima di iniziare ad assumerla bisogna sottoporsi ad un esame del sangue per rilevare il rischio di trombosi, che con i contraccettivi orali aumenta. Anche le terapie ormonali in menopausa possono portare ad un aumento dei livelli di fibrinogeno, legati ad una maggior produzione di estrogeni.

Le cause patologiche

In alcuni casi, il fibrinogeno alto è la spia di una patologia da non sottovalutare che potrebbe riguardare organi anche molto differenti. Tra le malattie che provocano un aumento dei livelli di questa glicoproteina nel sangue troviamo le seguenti:

  • Cistite o altre infezioni compreso un banale raffreddore (che spingono il corpo a produrre maggiori quantità di fibrinogeno);
  • Infiammazioni;
  • Patologie renali (perchè i reni non sono in grado di filtrare adeguatamente il fibrinogeno, che quindi si accumula in quantità maggiori nel sangue);
  • Epatite e altre patologie del fegato;
  • Lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e altre patologie autoimmuni;
  • Sindrome metabolica;
  • Uremia (che solitamente dipende da un malfunzionamento dei reni);
  • Polmonite, tubercolosi e altre infezioni dei polmoni;
  • Tumori;
  • Ictus o infarto (il rischio aumenta se nel sangue sono presenti grandi quantità di fibrinogeno perchè potrebbero essere collegate ad un maggior rischio di trombosi).

Fibrinogeno alto in gravidanza

Fibrinogeno-alto-in-gravidanzaIl fibrinogeno alto in gravidanza, come abbiamo visto, non deve allarmare perchè un aumento dei livelli di questa proteina nel sangue è del tutto fisiologico durante la gestazione. Il corpo, con il passare dei mesi, si prepara progressivamente al parto e al rischio di emorragie. Per questo motivo aumenta la produzione di fibrinogeno e sarebbe preoccupante piuttosto riscontrare dei valori bassi piuttosto che alti. Naturalmente si tratta sempre di una situazione da monitorare, ma in gravidanza il fibrinogeno alto non è generalmente un sintomo preoccupante, anzi. Si tratta di un processo del tutto fisiologico e normale, che serve per prevenire il rischio di emorragie potenzialmente pericolose durante il part.


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