Farmaci generici: informazioni utili
Informazioni utili riguardanti i farmaci generici o farmaci equivalenti.
I farmaci generici o equivalenti sono quei farmaci, perfettamente uguali agli originali, che vengono prodotti anche da altre case farmaceutiche non detentrici del brevetto, una volta che quest’ultimo è giunto alla scadenza.
Solitamente, la durata di un brevetto in campo farmaceutico è di 10-12 anni, periodo che a volte può anche essere prorogato di qualche altro anno, questo per far si che le aziende produttrici del farmaco originale possano rientrare dell’investimento sostenuto per la sua produzione.
Infatti, quando un nuovo farmaco viene immesso sul mercato, ha alle spalle un certo numero di anni di lavoro e di investimenti tra cui la ricerca, la sua formulazione, la sperimentazione in vitro e in laboratorio, la sperimentazione ospedaliera e tante altre fasi di sviluppo.
Solo dopo che tale farmaco ha completato il suo lungo, laborioso e costoso iter con pieno successo, ne viene autorizzata la commercializzazione dal ministero competente ed è evidente che l’azienda che ha dovuto sostenere tutto questo lavoro e tutte le spese ad esso connesse, deve avere la possibilità di rientrare dell’investimento.
Se così non fosse, nessuna azienda farmaceutica avrebbe l’interesse a cercare e realizzare nuovi farmaci, e questo con grave danno per la comunità intera. I farmaci generici o equivalenti, quindi, possono essere assunti con tutta tranquillità, visto che si tratta dello stesso farmaco, anche se con un nome diverso che solitamente corrisponde a quello del suo principio attivo, seguito dal nome dell’azienda produttrice.
Questo discorso vale, ovviamente, solo per farmaci prodotti in Europa e negli Stati Uniti, certamente non per i tanti che circolano su fantomatiche farmacie online che sono per lo più prodotti nei paesi orientali, Cina in testa, e che vengono realizzati in laboratori artigianali con condizioni igienico sanitarie assolutamente discutibili.
Per cui il loro consumo è assolutamente sconsigliato.