Emergenza sanitaria, rischio paralisi e morte: dal Perù la sindrome di Guillain-Barré

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11/07/2023

parlalisi

In Perù è ornai panico: il governo è stato costretto ha dichiarare lo stato di emergenza sanitaria nazionale a causa di un preoccupante aumento dei casi di sindrome di Guillain-Barré.
Questa malattia davvero molto rara, che attacca il sistema nervoso, si è diffusa in modo incontrollabile e ha portato a conseguenze disastrose, incluso il triste bilancio di 165 persone colpite e quattro morti a causa delle complicazioni da essa scatenate.
La situazione è diventata un incubo per la popolazione, costretta ad affrontare una minaccia per la loro salute e persino per la loro stessa sopravvivenza.

Stato d’emergenza in Perù per salvare la popolazione

Lo stato d’emergenza durerà almeno 90 giorni e servirà per offrire un’assistenza sanitaria completa ai pazienti già ricoverati negli ospedali: inoltre, grazie allo stato d’emergenza, il Perù potrà sorvegliare in modo più dettagliato l’evolversi della malattia e informare in modo adeguato il personale sanitario e la popolazione su come comportarsi e cosa fare, come ad esempio l’assunzione di immunoglobuline nel trattamento dei pazienti affetti dalla malattia


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Che cos’è la sindrome di Guillain-Barré e quali sono i sintomi

arti inferiori

La sindrome di Guillain-Barré è una malattia neurologica che indebolisce in modo progressivo la struttura muscolare del corpo del paziente, colpendo per lo più gli arti inferiori. Se non curata, la debolezza nel giro di poche settimane può provocare paralisi delle gambe e colpire il sistema respiratorio portando alla morte il paziente colpito dalla sindrome.

Un pronto intervento con relativo trattamento farmacologico, offre una guarigione completa nella maggior parte dei casi

Potrebbe diffondersi anche nel resto del Sud America? Per ora è da escludersi come casistica, ma i governi di tutto il mondo guardano con crescente preoccupazione l’evolversi del problema.



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