Emazie nelle urine: i valori e tutte le possibili cause
La presenza di emazie nelle urine non è mai da considerarsi normale: qualora quindi venisse riscontrata attraverso un esame di laboratorio occorre investigare attentamente la situazione e cercare di capire quale potrebbe esserne la causa. La presenza di sangue nelle urine è infatti un sintomo piuttosto vago: potrebbe essere provocato da diversi tipi di patologie, alcune più gravi e preoccupanti di altre. Per questo motivo è fondamentale la tempestività: se nelle urine vengono trovate tracce di sangue potrebbe trattarsi anche di una forma tumorale quindi non c’è tempo da perdere.
Va comunque precisato che non sempre l’emazie nelle urine sono il sintomo di un patologia grave: in alcuni casi, come vedremo, potrebbero dipendere da un’attività fisica molto intensa o dall’assunzione prolungata di alcuni tipi di farmaci. Prima di gridare al lupo, quindi, conviene effettuare tutti gli esami di controllo necessari. Nelle donne in stato di gravidanza, le emazie nelle urine potrebbero dipendere da diversi fattori: una cistite, ad esempio, ma non sempre il problema è di natura patologica. Come vedremo più avanti infatti, le donne incinte possono avere delle piccole perdite di sangue nei giorni in cui normalmente sarebbe dovuto arrivare il ciclo mestruale. Se le analisi vengono effettuata proprio in questi periodi, è possibile trovare tracce di sangue nelle urine ma si tratta in questo caso di un fattore assolutamente normale.
Emoglobina e emazie nelle urine: cosa significa?
Se le analisi delle urine hanno evidenziato la presenza di emazie e di emoglobina, significa che all’interno della pipì sono state trovare tracce di sangue. Le emazie infatti non sono altro che i globuli rossi presenti nel sangue, mentre l’emoglobina è una glicoproteina ricca di ferro che si trova proprio nei globuli rossi e dona il caratteristico colore al sangue.
Leggi anche: Eritrociti nel sangue o nelle urine: cosa sono e come interpretare i valori
Se quindi le analisi delle urine hanno riscontrato la presenza di emazie ed emoglobina, significa che nella pipì sono state trovate tracce di sangue e quindi conviene investigare la situazione. Come abbiamo già accennato, non sempre il problema è grave e patologico ma appurarne la causa è sicuramente fondamentale.
Va precisato che per riscontrare la presenza di sangue nelle urine non basta la pura osservazione di queste. In alcuni casi il colore è già un indice di qualcosa che non va, ma bisogna evitare di correre a conclusioni affrettate. Le urine infatti potrebbero cambiare colore anche per altri motivi: alcuni coloranti contenuti negli alimenti, ad esempio. Per questo è importante non fermarsi mai all’analisi visiva ma effettuare i test di laboratorio. La presenza di emazie nelle urine non si può riscontrare personalmente ma solo affidandosi a degli specialisti qualificati e dotati delle apposite strumentazioni.
Emazie nelle urine: i valori normali di riferimento
Da una semplice lettura delle analisi delle urine siamo noi stessi in grado di capire se qualcosa non va: le emazie infatti non devono mai essere presenti. I valori normali ddell’emoglobina nelle urine devono quindi essere sempre uguali a ZERO. Se così non fosse, allora significa che sono presenti tracce di sangue e che occorre rivolgersi al medico per capire da cosa potrebbe dipendere questa condizione insolita.
Emazie nelle urine: tutte le possibili cause
Come abbiamo già anticipato, la presenza di sangue nelle urine non è mai normale: se quindi vengono riscontrate emazie è importante risalire alla causa di questa condizione. A determinarla potrebbe essere una patologia molto seria ma anche una situazione molto meno preoccupante. Vediamo quali sono le possibili cause delle emazie nelle urine.
Disturbi e patologie urologiche
- Cistite;
- Prostatite;
- Infezioni del tratto urinario;
- Calcoli (che possono essere renali, vescicali o uretrali);
- Patologie renali come nefrite e pielonefrite;
- Rottura di alcune cisti;
- Ipertrofia prostatica benigna;
- Tumori (alla prostata, al rene, alla vescica o all’uretere);
- Tumore di Wilms nei bambini.
Altre patologie
- Endocardite;
- Schistosomiasi;
- Malaria;
- Disfunzioni della coagulazione o dell’aggregazione piastrinica.
Fattori ambientali
- Esercizio fisico particolarmente impegnativo e prolungato (il caso più tipico è rappresentato dai maratoneti);
- Assunzione prolungata di alcuni farmaci tra cui i FANS, l’Aspirina e il Warfarin.
Emazie nelle urine in gravidanza
La presenza di sangue nelle urine in gravidanza non deve allarmare, ma anche in questo caso deve essere investigata attentamente perchè potrebbe nascondere una patologia anche molto seria. Le cause della presenza di emazie potrebbero essere le stesse che abbiamo appena elencato però va precisato che in alcuni casi potrebbero esserci i cosiddetti “falsi positivi”. Alcune donne, seppur in stato di gravidanza, possono continuare ad avere delle piccole perdite di sangue in corrispondenza dei giorni in cui ci dovrebbe essere il ciclo mestruale. Se le analisi delle urine vengono effettuate proprio in questi giorni, è possibile che i valori siano influenzati da questo.
Potrebbe interessarti: Globuli rossi alti o bassi: valori normali, cause e patologie collegate
Per tale ragione, spesso e volentieri, nelle donne in gravidanza viene chiesto di ripetere gli esami urologici in un secondo momento, in modo da verificare la situazione ed escludere eventuali falsi positivi.