Ecografia pelvica: quando farla e cosa c’è da sapere

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01/02/2020

L’ecografia pelvica è un esame diagnostico che consente di esaminare l’area dell’addome inferiore e tutte le strutture che si trovano in questa parte del corpo. Viene effettuata in molte occasioni, sia a scopi diagnostici che per il monitoraggio di patologie esistenti in fase di trattamento. Con l’ecografia pelvica è possibile rilevare la presenza di masse tumorali e non ma anche di molti altri disturbi, sia nell’uomo che nella donna. Si tratta di un esame non invasivo, di breve durata, che può rivelarsi quindi davvero molto utili in varie circostanze.

Molti pazienti si chiedono quando farla, ma in realtà è il medico che prescrivo l’ecografia pelvica nel momento in cui dovessero sussistere delle condizioni o dei sintomi sospetti. Nel caso specifico della donna, va precisato che per l’analisi di determinate strutture anatomiche questo esame deve essere effettuato in determinati periodi del ciclo. Vedremo questo aspetto nel dettaglio più avanti.

Ecografia pelvica: a cosa serve

Come abbiamo acennato, l’ecografia pelvica può essere prescritta in diverse occasioni perchè mediante questo esame è possibile visualizzare varie strutture anatomiche e quindi verificare che non vi siano masse tumorali o patologie specifiche. In particolare, con l’ecografia alle pelvi è possibile visualizzare i seguenti organi:

  • Vescica
  • Parte finale dell’intestino, ossia retto e sigma
  • Prostata, vescichette seminali e dotti deferenti (negli uomini)
  • Vagina, utero, tube di Falloppio, cervice ed ovaie (nelle donne)

In tutti i pazienti, questa specifica ecografia viene prescritta quando sono presenti sintomi che potrebbero essere ricondotti ad un disturbo del tratto urinario ossia:


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  • Sangue nelle urine (ematuria)
  • Problemi nella minzione
  • Dolori che potrebbero dipendere da calcoli o altre patologie del tratto urinario

Ecografia pelvica negli uomini

L’ecografia delle pelvi negli uomini è particolarmente utile per la rilevazione delle seguenti problematiche:

Ecografia pelvica nelle donne

Nelle donne, l’ecografia delle pelvi può essere utile in svariate occasioni e viene generalmente prescritta qualora vi fosse la necessità di accertare le cause dei seguenti sintomi:

  • Assenza di mestruazioni (amenorrea)
  • Dolore pelvico
  • Sanguinamenti vaginali anomali
  • Problemi di infertilità
  • Endometriosi
  • Dilatazione delle tube di Falloppio
  • Tumori o malformazioni dell’utero o delle ovaie

Ecografia delle pelvi in gravidanza

L’ecografia delle pelvi può essere effettuata anche in gravidanza, sia per verificare eventuali anomalie della placenta come la placenta previa che per escludere il rischio di gravidanza ectopica.

Ecografia pelvica interna ed esterna

L’ecografia delle pelvi può essere effettuata sia esternamente che esternamente, ma in entrambi i casi si tratta di un esame non invasivo che non provoca dolore.

L’ecografia pelvica esterna si svolge come qualsiasi altra ecografia: sulla superficie esterna dell’addome inferiore viene applicato un gel e viene dunque fatta scorrere una sonda che è in grado di trasmettere le immagini su un monitor.

L’ecografia pelvica interna invece prevede l’introduzione nella vagina o nel canale rettale di una sonda specifica, che non provoca dolore e che consente di visualizzare in modo più dettagliato e ravvicinato le strutture anatomiche oggetto d’indagine.

Preparazione all’ecografia delle pelvi

L’ecografia pelvica non prevede una preparazione particolarmente specifica. L’unica raccomandazione è quella di avere la vescica piena al momento dell’esame e quindi viene consigliato di bere almeno mezzo litro di acqua non gasata almeno un paio d’ore prima dell’esame, evitando naturalmente di svuotare la vescica fino a quando l’ecografia non viene effettuata. Questo è un fattore molto importante, perchè se la vescica non risulta sufficientemente piena potrebbero esserci dei problemi nella visualizzazione delle strutture interne e l’esame potrebbe non dare i risultati attesi.


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Donne e ciclo mestruale

Molte donne si chiedono se sia possibile sottoporsi all’ecografia delle pelvi anche durante il ciclo mestruale. Questo non rappresenta una controindicazione, quindi non ci sono problemi edè possibile effettuare l’esame anche quando si ha il ciclo.

Ecografia delle pelvi e tumori

L’ecografia delle pelvi viene spesso effettuata qualora da altri esami fosse stata evidenziata la presenza di masse sospette. Grazie a questa ecografia infatti è possibile capire se la massa sia benigna o maligna, escludendo quindi la presenza di un tumore. Si tratta di un esame non invasivo e molto semplice, che non provoca alcun tipo di disturbo e non è rischioso. Per questo motivo viene spesso prescritto.

Ecografia pelvica: costo dell’esame

L’ecografia delle pelvi è un esame che se effettuato mediante prescrizione del proprio medico curante rientra tra le prestazioni offerte dal Sistema Sanitario Nazionale. Questo significa che la si può effettuare sostenendo solamente il costo del ticket, che è di circa 30 euro.

Purtroppo però per questo genere di esami le liste di attesa sono spesso molto lunghe e non sempre si ha la possibilità di attendere un mese o più per effettuare l’ecografia. In questi casi ci si può rivolgere ad una clinica privata oppure si può richiedere l’esame presso la struttura ospedaliera pubblica passando però da privatisti. Il costo può superare anche i 100 euro ma dipende dalla struttura.



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