Dormire il pomeriggio fa bene? Si, ecco perché
Quando arriva l’abbiocco, è dura resistere. Ma se è possibile, coricarsi per 20-30 minuti, preferibilmente a metà giornata, è un toccasana che rimette in sesto fisicamente e mentalmente, come dimostrano molti studi in materia.
Voglia di un sonnellino ristoratore? A chi non è capitato, soprattutto a metà pomeriggio, quando ci si sente scarichi e privi di forze ed energie. E spesso si rimedia con caffè o spuntini ipercalorici.
In realtà, quando ce lo si può permettere, schiacciare un bel pisolino aiuterebbe molto di più a ricaricarsi mentalmente, fisicamente ed emotivamente rispetto ad altri rimedi.
La siesta aiuta a stare meglio: quando, come e perché?
Altro che abitudine da pigroni, come si è portati a credere secondo la mentalità comune. Due geni come Albert Einstein e Thomas Edison erano grandi sostenitori della “pennichella”, oggi definita, con espressione più cool, “power nap”.
Affinché sia ristoratore e faccia bene alla salute, un buon pisolino dovrebbe durare tra i 20 e i 30 minuti, ovvero prima che il nostro corpo entri nella fase di sonno profondo, preferibilmente intorno all’ora di pranzo, nel bel mezzo della giornata. Se fatto prima, infatti, il riposino non permetterebbe un efficiente recupero energetico, mentre, successivamente, potrebbe compromettere il sonno notturno.
- Come è emerso da un recente studio della Nasa, venti minuti appena di sonno permettono di aumentare la vigilanza del 100%. Ci aiutano a rafforzare la memoria e a recuperare una maggiore concentrazione.
- Il sonnellino pomeridiano fa abbassare la pressione, al pari di ridurre il sale a tavola o il consumo di alcol, e riduce l’attività cardiovascolare nel suo complesso. Lo hanno evidenziato anche gli esperti durante un congresso nei mesi scorsi dell’American College of Cardiology, nonché lo Sleep and Cognition Lab in California.
- Il sonnellino pomeridiano diminuisce i livelli di cortisolo (il cosiddetto “ormone dello stress”), aiutando ad allentare le tensioni.
- Parallelamente, il riposino ristoratore risveglia la serotonina, il neurotrasmettitore che regola l’umore, ma anche l’appetito. Quindi recuperiamo il sorriso e la calma, senza sgarrare cedendo a delle improvvise voglie alimentari che aumentano il girovita e i sensi di colpa.
- È stato dimostrato che il power nap migliora le prestazioni cognitive, ma anche quelle fisiche prima di una prestazione sportiva.