Culex Zanzara: effetti e prevenzione

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20/04/2022

Si tratta di una specie di zanzara molto pericolosa, perché –come altre specie- può veicolare malattie piuttosto gravi, come l’encefalite giapponese e la filasiasi. Malattie di origine virale e parassitica, per l’appunto.

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Come in quasi tutte le specie di zanzare, anche la Culex ha un ciclo di vita che si divide in quattro fasi principali. Tali fasi sono per l’esattezza: uovo, larva, pupa e adulto. Le uova della Culex vengono deposte soprattutto sul pelo dell’acqua. Questo tipo di zanzara non disdegna nessun tipo di acqua in particolare, tuttavia, preferisce le pozze di acqua poco profonde e non mosse. Una volta che le uova sono schiuse, e per l’esattezza dopo un’incubazione che dura da uno a due giorni, esce la larva.

Questa ha bisogno di almeno una settimana per svilupparsi, anche in virtù della temperatura dell’acqua. Quando la larva è diventata pupa, assume una forma del corpo piuttosto particolare e molto riconoscibile: la testa e il torace risultano un corpo unico, con due protuberanze che fuoriescono da questo corpo, atte alla funzione respiratoria dell’insetto. Nell’arco di 24 ore infine, da questo particolare corpo fuoriesce la zanzara adulta vera e propria.


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Le differenze di sesso sono molto nette: il maschio si nutre esclusivamente di nettare, risultando piuttosto innocuo. Le femmine di Culex invece, per garantire lo sviluppo delle uova, succhia il sangue di mammiferi ed uccelli, in generale, di vertebrati. Poiché la femmina deve succhiare il sangue in maniera continuativa, anche mentre vola, questo genere di zanzara risulta particolarmente pericoloso per la veicolazione delle malattie.

La zona nella quale sono più presenti le zanzare Culex –purtroppo risultano presenti un po’ ovunque- sono le regioni subpolari all’equatore, come l’America Centrale –nell’area di Panama in special modo- dove sono state individuate ben 88 specie di Culex.



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