Cosa bere al posto del latte? Alternative al latte vaccino
Sempre più persone scelgono delle bevande prodotte da alimenti vegetali in alternativa al latte vaccino. Ecco in quali casi sono preferibili e in base a quali caratteristiche sceglierle.
Già da diversi anni, in commercio, esistono delle alternative al latte animale. Si tratta di bevande prodotte a partire da vegetali.
Essendo ottenute con procedimenti specifici e differenti sul piano nutrizionale, la legislazione attuale prevede che siano chiamate bevande vegetali. Le uniche eccezioni sono per il latte di mandorla e quello di cocco, considerati prodotti tradizionali.
Vediamo alcune caratteristiche delle principali bevande vegetali reperibili in commercio.
Latte vegetale: come sceglierlo
La bevanda di soia, leggera e saziante, contiene molte lecitine di soia, molecole che aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e che fanno bene al cuore, e Omega-3, i grassi buoni che aiutano a tenere pulite le arterie.
La bevanda di riso può essere una valida scelta per chi è intollerante al lattosio. Non contiene colesterolo né grassi saturi “cattivi”, e può essere consumato anche da chi deve tenere sotto controllo questi parametri. È ricca di zuccheri semplici che lo rendono, da un lato, di rapida digestione, dall’altra meno idonea a essere consumata da chi soffre di diabete o è in forte sovrappeso.
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Il latte di mandorla contiene zuccheri semplici, ma anche una buona quantità di antiossidanti, come la vitamina E, e molti acidi grassi insaturi, come l’acido oleico e quello linoleico, che tengono in salute il sistema circolatorio.
Il latte di cocco è una discreta fonte di proteine vegetali; utilizzato soprattutto da sportivi. Fornisce energia in tempi brevi, vitamina C, vitamina E e minerali quali selenio, antiossidante e regolatore della tiroide, potassio e magnesio, utili per la corretta funzionalità di cuore e circolazione cardiaca.
Il latte di avena è ottenuto dalla farina dell’omonimo cereale. Ricco di fibre e povero di grassi, presenta controindicazioni solo per chi soffre di intolleranza al glutine e allergie particolari come quelle al nichel e ai cereali.
Latte e bevande vegetali: alcuni accorgimenti
Rispetto al latte vaccino, di origine animale, tutte le bevande vegetali sono carenti di alcuni micronutrienti importanti come il calcio, la vitamina D e la vitamina B12. Spesso le aziende addizionano questi micronutrienti ai loro prodotti: in questo caso si tratta di prodotti “fortificati”.
Le etichette vanno lette sempre con attenzione. È bene scegliere bevande vegetali a cui non siano aggiunti zuccheri semplici, come saccarosio o glucosio, o grassi, come l’olio di girasole nelle bevande di avena o di riso.
(Fonte principale: “Il latte. Sì o no? Cosa dice la scienza”, “I Quaderni – La salute in tavola”, Fondazione Umberto Veronesi).