Coronavirus in Italia, bollettino oggi 24 gennaio: 11.629 nuovi casi, 299 morti

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24/01/2021

I dati del Ministero della Salute aggiornati al 24 gennaio 2021 riportano 11.629 contagi da Covid-19 riscontrati su 216.211 tamponi esaminati e 299 decessi registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Nel nostro Paese, dall’inizio della pandemia a oggi, i casi di Coronavirus hanno superato quota 2.4 milioni. Oltre 85 mila le vittime.

Covid,

In base al bollettino del Ministero della Salute aggiornato al 24 gennaio 2021, i soggetti attualmente positivi in Italia sono 499.278, per un totale di 2.466.813 casi dall’inizio della pandemia a oggi.

Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati 11.629 contagi e 299 morti.

Le vittime da Covid-19 salgono a quota 85.461.

I dimessi/guariti sono 1.882.074 (+10.885).

In lieve calo i ricoveri ordinari: 23.709 (-80). Aumentano leggermente, invece, le ospedalizzazioni in terapia intensiva: 2.400 (+14).

I tamponi processati finora sono in tutto 30.934.035 (+216.211). Sale al 5,38% il tasso di positività calcolato su tamponi molecolari e antigenici.

Vaccino Covid, da fine gennaio fornitura di nuovo a regime

vaccino pfizer

Per il momento, in Italia, sono state vaccinate oltre 1,3 milioni di persone.

Contattata da Sky TG24, l’azienda produttrice Pfizer ha confermato che dalla prossima settimana la fornitura del vaccino tornerà a regime.

Dopo il 18 gennaio, infatti, come hanno spiegato sempre i responsabili Pfizer, è avvenuta una riduzione nella distribuzione delle dosi a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs.


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Il governo ha deciso di somministrare 6 dosi anziché 5. Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso.

Intervenendo a“Domenica In” il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ha dichiarato che le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da AstraZeneca causeranno uno slittamento di circa 4 settimane nei tempi previsti per vaccinare gli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione.

Ha aggiunto il viceministro:

“Da domani le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari”.



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