Coronavirus in Italia, bollettino oggi 21 gennaio: 14.078 nuovi casi e 521 morti
I dati del Ministero della Salute aggiornati a oggi, 21 gennaio 2021, riportano 14.078 nuovi casi riscontrati su 267.567 tamponi processati e 521 decessi. Dall’inizio della pandemia a oggi, nel nostro Paese, i contagi da Covid-19 hanno superato quota 2.4 milioni. Oltre 84 mila le vittime.
In base al bollettino del Ministero della Salute sull’andamento della pandemia in Italia, i soggetti attualmente positivi sono 516.568, per un totale di 2.428.221 contagiati dall’inizio del Coronavirus.
Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati 14.078 nuovi casi e 521 decessi.
Le vittime salgono complessivamente a 84.202.
I dimessi/guariti sono 1.827.451 (+20.519).
In lieve calo i ricoveri, quelli ordinari, 24.463 (-467), e quelli in terapia intensiva, 2.418 (-43).
I tamponi processati sono 30.166.765 (+267.567).
Dopo i ritardi degli ultimi giorni riscontrati in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, i vaccini Pfizer saranno nuovamente distribuiti secondo quanto previsto a partire dalla prossima settimana, quando le consegne torneranno al 100% delle dosi previste settimanalmente.
Lo ha comunicato un portavoce della Commissione Europea, secondo quanto annunciato dalla stessa azienda produttrice.
L’infettivologo Bassetti sulla variante brasiliana del Covid-19
Rispetto alla variante brasiliana del Covid-19, più contagiosa rispetto a quella “normale”, ma ancora in fase di studio, all’Adnkronos Salute ha rilasciato un commento Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova e componente dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria.
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Ha spiegato Bassetti del San Martino di Genova:
“Questa (la variante, ndr) non è altro che un virus lasciato allo stato brado, ovvero che ha potuto circolare liberamente e quindi è diventato più veloce nella sua capacità di diffusione. Così riesce a scappare alla nostra produzione di anticorpi. Non sappiamo se è in grado di sfuggire anche agli anticorpi indotti dal vaccino”.
L’esperto si è raccomandato di utilizzare “in maniera massiccia la diagnostica genomica” per scovare le varianti del Coronavirus.
Ha concluso Bassetti:
“Dobbiamo indagare di più e farlo velocemente, il virus muta ed è probabile, come accaduto con la variante inglese, che già ci siano casi nel Paese. Su questo fronte si sta facendo davvero poco”.