Coronavirus in Italia, bollettino oggi 10 gennaio: 18.627 nuovi casi, 361 morti
I dati del Ministero della Salute aggiornati al 10 gennaio 2021 riportano 18.627 nuovi casi di Covid-19 riscontrati su 139.758 tamponi esaminati e 361 decessi registrati nelle ultime 24 ore in Italia. Nel nostro Paese, dall’inizio della pandemia a oggi, i casi di Coronavirus hanno superato quota 2.2 milioni. Quasi 78.800 le vittime.
In base al bollettino del Ministero della Salute aggiornato al 10 gennaio 2021, i soggetti attualmente positivi in Italia sono 579.932, per un totale di 2.276.491 casi dall’inizio della pandemia a oggi.
Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati 18.627 nuovi casi di positività al Covid-19 e 361 morti.
Le vittime salgono complessivamente a 78.755.
I dimessi/guariti arrivano a 1.617.804 (+11.174).
In lieve aumento i ricoveri, quelli ordinari 26.042 (+189) e quelli in terapia intensiva 2.615 (+22)
I tamponi processati sono complessivamente 27.891.393 (+139.758).
Vaccinati contro il Covid quasi 590 mila italiani
A livello regionale nell’arco dell’ultima giornata sono stati registrati 3.267 casi di Covid-19 in Lombardia, 2.167 in Veneto, 2.193 in Emilia-Romagna, 1.746 nel Lazio, 1.733 in Sicilia, solo per citare i territori più colpiti.
Quasi 590 mila italiani sono stati vaccinati contro il Covid-19. Secondo i dati del portale del governo che informa in tempo reale sul numero delle iniezioni fatte nel nostro Paese, al 10 gennaio, il totale è arrivato a quota 589.798 (364.680 donne, 225.118 uomini).
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Nella giornata di sabato sono quindi oltre 80mila le dosi somministrate. Il primo carico di dosi inviato da Pfizer a cavallo di Capodanno è ormai esaurito ed è partita la somministrazione delle 470 mila dosi arrivate all’Epifania. Complessivamente, l’Italia ha iniettato il 64,2% delle fiale attualmente disponibili.
Guardando all’andamento della campagna di vaccinazione nelle singole Regioni emergono diverse discrepanze.
La Lombardia resta una delle Regioni più indietro nella somministrazione delle dosi di cui dispone: resta al 38% (sono state fatte 58mila iniezioni rispetto al potenziale di 153mila), in coda alla classifica insieme alla provincia di Bolzano (34,8%). Poco distante la Calabria, con il 39,3% di punture effettuate.
Il Veneto con l’81,8% e la Campania, con l’89,9% delle 67.020 dosi a disposizione sono quelle che procedono più speditamente con le vaccinazioni.