Convalescenza: il periodo di recupero sta scomparendo

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11/10/2018

La convalescenza sta lentamente scomparendo. Questo periodo importantissimo per la nostra salute e per il benessere del nostro organismo, era ritenuto fondamentale negli anni addietro. Oggi, invece, sta perdendo il suo valore e gli stessi medici spesso e volentieri nemmeno la considerano. Chiariamo però subito una cosa: non è certo colpa della comunità medico-scientifica se la convalescenza non ha più l’importanza che aveva in passato! In parte, siamo noi stessi a non attribuire più a questo periodo di riposo il valore che merita. Quando ci sottoponiamo ad un’operazione o quando ci ammaliamo, non vediamo l’ora di guarire per poter tornare operativi. Siamo quindi noi i primi responsabili di tutto quello che sta accadendo: siamo noi a voler accorciare il più possibile i tempi di guarigione.

Viviamo in un mondo che va sempre più di fretta. Se un tempo la convalescenza era vissuta come un normalissimo e necessario periodo di recupero, oggi non è più così. Questo però non è un segnale positivo. Quando torniamo al lavoro immediatamente dopo una malattia o un intervento chirurgico, ci stiamo esponendo ad una serie di pericoli che troppo spesso sottovalutiamo. La convalescenza è importante e oggi cercheremo di capire il perchè.

Stato di convalescenza: significato

Cosa significa essere in stato di convalescenza? Semplice: vuol dire che il nostro organismo non si è ancora perfettamente ripreso e che quindi ha bisogno di un periodo di riposo per recuperare tutte le energie. La convalescenza, non a caso, è strettamente legata ad una malattia, ad un’intervento chirurgico ma anche ad un trauma. Dovrebbe seguire questi eventi, il che significa che il nostro corpo ha bisogno di riposare e permettere al sistema immunitario di tornare efficiente al massimo.


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Se diamo un’occhiata al dizionario Treccani, il termine convalescenza viene spiegato con le seguenti parole: “stato di transizione dalla malattia ormai superata al recupero completo delle forze e del benessere psicofisico che caratterizza la completa guarigione”. La stessa etimologia del termine è molto esplicativa: convalescenza deriva dal latino “cum” (con) e “valere” (stare bene) e quindi si traduce con “in salute. Possiamo quindi definire questo periodo come un intervallo di tempo necessario affinchè il nostro organismo guarisca in modo completo. 

Convalescenza dopo una malattia

Quella che si è persa sempre di più è la convalescenza dopo una malattia ed i motivi sono principalmente 3: da un lato sono i medici a concedere molti meno giorni per il recupero a casa, dall’altro siamo noi a voler tornare subito operativi. A tutto questo, dobbiamo aggiungere anche il fatto che oggi esistono farmaci ed integratori che ci permettono di superare la debolezza ed il malessere che seguono una malattia molto più in fretta. In tutti i casi, la convalescenza dopo una malattia rimane comunque importantissima, anche se il problema era una banale influenza. Il rischio infatti è quello di una ricaduta, che non fa altro che prolungare di fatto i tempi di assenza. Conviene quindi stare molto attenti: se torniamo al lavoro, è meglio evitare di sovraccaricarsi sin dal primo giorno. Nella prima settimana dopo la guarigione è sempre consigliabile riposare il più possibile, evitare di prendere freddo o in generale di chiedere al proprio ficiso di essere al top. Il nostro corpo necessita di riposo per poter tornare a dare il 100%.

Convalescenza posto operatoria

La convalescenza post operatoria, fortunatamente, continua ad esistere anche se i tempi di guarigione continuano a scendere. In questo caso dipende tutto dal tipo di operazione, dal suo esito e dalle conseguenze che comporta. Bisogna però ricordare che quando il paziente viene dimesso e può tornare a casa in stato di convalescenza, potrebbe ricevere le visite fiscali. Anche se quindi siamo guariti completamente e dobbiamo limitarci a riposare, non possiamo fare quello che vogliamo perchè dobbiamo rispettare le fasce orarie previste.

Inutile dire che la convalescenza post operatoria è importantissima: dopo un intervento il nostro corpo necessita di tornare ad uno stato di completo benessere e potrebbero volerci settimane o mesi prima che questo avvenga.

Convalescenza: farmaci e integratori

ConvalescenzaDurante questo periodo di recupero potrebbe essere utile assumere alcuni integratori vitaminici, che permettono al nostro corpo di superare l’astenia tipica della convalescenza. Generalmente, quelli più consigliati sono gli integratori di vitamina C o di vitamine del gruppo B, meglio se combinati con gli amminoacidi. E’ comunque sempre meglio rivolgersi al proprio medico o allo specialista di riferimento, in modo da seguire una terapia che sia mirata per il proprio problema. Non conviene assumere questi integratori senza prima aver consultato il medico, perchè potrebbero avere alcune controindicazioni e risultare dannosi anzichè benefici.


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La convalescenza è un periodo fondamentale per il nostro organismo e dobbiamo fare tutto il possibile per farlo tornare in forze, anche regolando l’alimentazione. Una dieta bilanciata, sana ed equilibrata può fare davvero la differenza, quindi prestiamo attenzione anche a questo aspetto.

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