Contramal analgesico: a cosa serve e quando usarlo per i dolori
Che cos’è e quando si può assumere Contramal analgesico? Indicazioni terapeutiche, controindicazioni, posologia, opinioni e consigli. Quando non usarlo e cosa non fare
Contramal è un farmaco analgesico piuttosto forte, indicato infatti solamente in caso di dolori da moderati a gravi. Questo medicinale appartiene alla classe degli oppiacei e risulta molto efficace, ma deve essere assunto solamente in caso di effettiva necessità e secondo le indicazioni del medico. Contramal infatti richiede la prescrizione medica per poter essere acquistato in farmacia: si tratta di un medicinale forte che può causare anche dipendenza fisica e psicologica quindi bisogna sempre evitare di esagerare.
Leggendo nei vari forum, gli stessi pazienti confermano l’efficacia di questo farmaco in caso di dolore molto forte che con altri analgesici non passa. E’ però fondamentale rispettare la posologia ed evitare sovraddosaggi, che potrebbero rivelarsi molto pericolosi.
Contramal: a cosa serve? Indicazioni terapeutiche
Contramal è un farmaco analgesico contenente il principio attivo tramadolo (un oppioide sintetico) e indicato in caso di dolore da moderato a forte ma di varia natura. Questo medicinale è in grado di agire direttamente sulle cellule specifiche del midollo spinale e del cervello, quindi la sua azione è diversa da altri farmaci utilizzati per ridurre o alleviare il dolore.
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Spesso Contramal viene prescritto ai pazienti che hanno subito un intervento chirurgico o diagnostico.
Controindicazioni ed avvertenze
Questo medicinale è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel farmaco;
- Pazienti in cura con alcuni farmaci impiegati per il trattamento della depressione (chiamati MAO inibitori);
- Pazienti che soffrono di epilessia;
- Pazienti con avvelenamento acuto da farmaci, alcool o droghe;
- Pazienti in terapia per la disintossicazione da droghe;
- Bambini e ragazzi di età inferiore ai 12 anni;
- Donne in stato di gravidanza;
- Donne in allattamento.
Interazione con altri farmaci
Anche Contramal può avere delle interazioni con altri medicinali, che potrebbero modificarne l’effetto o viceversa. Per questo motivo è sempre importantissimo informare il medico o il farmacista qualora si stessero assumendo altri medicinali e in particolare i seguenti:
- MAO inibitori (impiegati per il trattamento della depressione) e altri antidepressivi;
- Ondansetron (impiegato per il trattamento e la prevenzione della nausea);
- Carbamazepina (impiegata per il trattamento dell’epilessia);
- Altri farmaci tranquillanti e analgesici (come ad esempio morfina o codeina);
- Medicinali anticoagulanti cumarinici (come ad esempio il warfarin).
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Contramal è un medicinale che richiede la ricetta medica per poter essere acquistato in farmacia: sarà quindi lo stesso medico ad indicare la posologia da seguire in base alla storia clinica del paziente e alla gravità del dolore. Ad ogni modo, nel foglietto illustrativo sono indicati tempi e modi di somministrazione:
- 1 o 2 capsule da 50 mg (oppure 1 capsula da 100 mg) ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 400 mg al giorno;
- 20-40 gocce (equivalenti a 50-100 mg) ogni 4-6 ore, fino ad un massimo di 160 gocce al giorno.
La terapia con questo medicinale non deve essere protratta più a lungo del necessario: è quindi importante fare riferimento al proprio medico di fiducia per decidere la durata della terapia ed evitare la comparsa di effetti collaterali indesiderati o di sintomi da sospensione.
Effetti collaterali indesiderati
Contramal può avere degli effetti collaterali indesiderati, ma non è detto che si manifestino in tutti i pazienti. Come vedremo, gli effetti più comuni riscontrati dai pazienti sono vertigini e nausea.
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Qualora comparissero i seguenti effetti collaterali, dovuti ad un fenomeno di ipersensibilità al medicinale, è importante interrompere immediatamente il trattamento e rivolgersi al Pronto Soccorso:
- Edema (gonfiore) del viso, della lingua o della gola;
- Orticaria;
- Difficoltà di respirazione;
- Difficoltà nella deglutizione.
Effetti indesiderati molto comuni (almeno 1 paziente su 10)
- Giramenti di testa;
- Nausea.
Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)
- Sonnolenza;
- Stanchezza;
- Mal di testa;
- Stitichezza;
- Vomito;
- Bocca secca;
- Aumento della sudorazione.
Effetti indesiderati non comuni (almeno 1 paziente su 1.000)
- Palpitazioni;
- Prurito e rash cutaneo;
- Mal di stomaco;
- Conati di vomito;
- Diarrea.
Effetti indesiderati rari (almeno 1 paziente su 10.000)
- Reazioni da ipersensibilità;
- Diminuzione della frequenza del battito cardiaco;
- Aumento della pressione arteriosa;
- Attacchi epilettici;
- Spasmi muscolari;
- Sensazione di prurito e formicolio;
- Tremori;
- Sincope;
- Disturbi del linguaggio;
- Allucinazioni e confusione;
- Disturbi del sonno;
- Ansia;
- Delirio ed incubi;
- Problemi alla vista;
- Dispnea;
- Debolezza muscolare;
- Difficoltà ad urinare.
Il rispetto della posologia consigliata diminuisce le probabilità che si manifestino tali effetti collaterali, che nella maggior parte dei casi sono comunque transitori e tendono a risolversi con l’interruzione della terapia.
Contramal: opinioni e consigli
Questo medicinale è piuttosto forte ma la maggior parte dei pazienti che lo ha assunto ha confermato la sua efficacia. Bisogna però sottolineare che Contramal richiede più attenzione rispetto ad altri analgesici, perchè può provocare dipendenza sia fisica che psicologica. Per tale ragione è importante evitare di protrarre la terapia oltre i tempi consigliati o comunque per più tempo del necessario. Questo farmaco infatti potrebbe alla lunga risultare del tutto inefficace se assunto in modo esagerato, o dare vita ad effetti indesiderati anche molto gravi. La cosa migliore da fare è seguire le indicazioni del medico.