Come riconoscere i nei pericolosi
Come riconoscere nei tumorali o potenzialmente pericolosi? Nei benigni e maligni, nevi displastici e melanoma? Quando conviene togliere i nei?
I nei, o nevi, sono delle piccole formazioni scure presenti sulla pelle, di dimensioni generalmente inferiori ai 6 millimetri, piane o in rilievo, di colore variabile dal marrone al nero che aumentano di numero con l’avanzare dell’età.
Come riconoscere i nei pericolosi
Si parte da poche unità fino ad arrivare ad alcune centinaia, ma la cosa non deve preoccupare, in quanto sono solitamente delle manifestazioni assolutamente naturali, anche se a volte ci si potrebbe trovare alla presenza di un melanoma, il più pericoloso tumore della pelle.
Di norma, un neo già presente dalla nascita o dalla tenera età, difficilmente evolverà in melanoma, come altrettanto raramente il problema interessa i ragazzi al di sotto dei 16 anni.
In genere gli uomini evidenziano nei problematici nella schiena, mentre la donna dietro le gambe.
Tuttavia, per scongiurare il pericolo, è meglio imparare a riconoscere le formazioni sospette che potrebbero dar luogo al tumore:
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- assimetria dei nei
- diametro superiore ai 6 mm
- bordi frastagliati ed irregolari
- mutazioni repentine di forma e dimensione
- cambiamento del colore e presenza di diversi colori e sfumature
- nei che sanguinano o prudono
- neo più scuro rispetto a tutti gli altri
Esistono poi gli angiomi della pelle o meglio melangiomi che sono ammassi di vasi sanguigni. In genere regrediscono spontaneamente dopo qualche anno.
Differenza tra neo e melanoma
Di norma, un melanoma è una formazione recente, non una mutazione di un neo già esistente, e per riconoscerlo bisogna fare attenzione ad alcune sue caratteristiche che sono per lo più inequivocabili.
Bisogna fare attenzione ai nei superiori ai 6 millimetri, dai bordi irregolari e frastagliati che sembrano la rappresentazione di una carta geografica, il cui colore sia policromo quindi non uniforme che va dal marrone al nero, dal rosa al rosso e che in più siano in continua evoluzione, tanto da poter raddoppiare di dimensioni nel giro di qualche mese.
Sarà quindi necessario ispezionarsi regolarmente, con l’aiuto di uno specchio o di un congiunto/compagno in modo da poter identificare per tempo il melanoma che è una delle forme più pericolose di cancro della pelle.
In quel caso, rivolgersi senza indugio, o al proprio medico curante o direttamente al dermatologo.
Tipologie di tumori cutanei

In base all’origine cellulare possiamo distinguere i tumori della pelle in:
- melanomi sono la forma di cancro della pelle più pericolosa, perchè hanno origine da nei o dalla cute e possono espandersi sugli organi circostanti e creare metastasi;
- carcinomi basocellulari, originate dalle cellule basali;
- carcinomi spinocellulari, originate dalle cellule superficiali dello strato spinoso.
Cause del melanoma e della trasformazione dei nei da benigni a maligni
La causa principale della comparsa di un melanoma è l’esposizione sconsiderata e prolungata ai raggi solari, alle lampade abbronzanti, per cui è necessario esporsi al sole con tutte le dovute cautele e protezioni e per brevi periodi di tempo, legati anche al fototipo di pelle.
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Il melanoma può originarsi anche da un neo pre-esistente.
I nei dubbi possono essere studiati e si può ricorrere ad una biopsia per effettuare una diagnosi e valutare la giusta terapia.
Un melanoma scoperto delle prime fasi può essere asportato evitando così la diffusione di metastasi e l’aggressione di altri organi.
Mappatura dei nei e prevenzione
Se si è soggetti a nascita di nuovi nei è conveniente farsi fare una mappatura dei nei, così da tenerli monitorati e seguire l’andamento dei vecchi nei e la nascita dei nuovi.
Il dermatologo effettuerà anche lo studio dei nei con il dermatoscopio, uno strumento che gli consentirà di verificare la presenza di eventuali anomalie dei nei.
E’ bene comunque effettuare anche in fai da te dei controlli periodici per conoscere il proprio corpo.
Possiamo usare uno specchietto a farci visionare dal partner.
Per prevenire la formazione di nuovi nei e ridurre i rischi di trasformazione dei nei displastici da benigni a maligni, bisogna evitare:
- le esposizioni al sole nei momenti più caldi della giornata
- usare creme solari protettive
- coprire i nei displastici con tessuti
- evitare il contatto della pelle con sorgenti calde nelle zone dei nei
Nei ed asportazione chirurgica
Qualora ci sia il sospetto su qualche neo potenzialmente pericoloso o si evidenzia un melanoma, il dermatologo può consigliare e procedere all’asportazione chirurgica del neo, un semplice gesto potrebbe salvare la vita.
L’intervento di eliminazione o meglio rimozione del neo è per lo più eseguito in day hospital, in anestesia locale, senza complicanze di sorta.