Come avere gambe belle e sane: consigli dell’esperto

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21/07/2021

Alla fine di giornate calde e umide spesso si osservano gli arti inferiori pesanti e gonfi o si notano su di essi vene dilatate e bluastre. Ecco gli accorgimenti quotidiani da avere e quando occorre contattare uno specialista.

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Caldo e umidità estiva sono potenziali nemici per gli arti inferiori, in particolare per quelli femminili.

Gambe stanche, pesanti e gonfie, soprattutto di sera o dopo aver portato i tacchi, oppure vene dilatate che diventano grosse e tortuose, bluastre, sulle gambe: sono sintomi di sofferenza del sistema venoso superficiale che non vanno trascurati, non solo per un fattore estetico.

Aiuta a fare chiarezza il dottor Dario Monti, chirurgo vascolare e angiologo di Humanitas San Pio X.

Malattie del sistema venoso: teleangectasie e vene varicose

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Esistono diverse malattie del sistema venoso superficiale degli arti inferiori. “Le teleangectasie favoriscono la dilatazione delle piccole venule. Le varici, chiamate anche vene varicose, colpiscono le pareti delle vene che tendono a ‘sfiancarsi’ e dilatarsi”, spiega l’esperto. “Il risultato è che le alte temperature estive e l’umidità possono far peggiorare la malattia venosa portando, specie dopo essere stati a lungo seduti o in piedi, ad avere crampi notturni o prurito nella zona delle varici”.


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Come bisogna comportarsi in queste situazioni? “In caso di sintomi lievi, o di familiarità per le malattie del sistema venoso superficiale, è consigliabile rivolgersi all’angiologo, per una valutazione della circolazione venosa al fine di prevenire la comparsa delle più dolorose varici con una terapia mirata, modificando lo stile di vita, e con l’ausilio di calze adatte al problema”, suggerisce il dottor Monti.

Contro le vene varicose: sei consigli dell’esperto

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In caso di sintomi lievi, per dare sollievo alle gambe basta seguire alcuni accorgimenti.

1) Fai attività fisica con regolarità: cammina, nuota, vai in bici.

2) Controlla il peso: il sovrappeso e l’obesità sono fattori che aumentano il rischio di malattie del sistema venoso superficiale.

3) Segui una dieta sana: verdure e frutta, cereali integrali (farro, orzo, riso integrale, miglio). Meglio evitare cibi troppo salati.

4) Indossa scarpe adatte: meglio evitare l’uso prolungato di tacchi alti che contribuiscono ad aumentare la stasi venosa.

5) Usa le creme flebotoniche consigliate dall’angiologo.

6) Indossa le calze o i leggings compressivi anche se fa caldo perché aiutano a migliorare i sintomi.



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