Coma etilico: come riconoscerlo, quanto dura e cosa fare
Il coma etilico è una delle più gravi conseguenze dell’assunzione eccessiva di alcolici e si tratta di una vera e propria emergenza medica che non deve mai essere sottovalutata. Una persona che si trova in coma etilico deve essere soccorsa il prima possibile, perchè se rimane per troppo tempo nello stato di incoscienza potrebbero verificarsi delle ripercussioni davvero molto gravi. In alcuni casi, il coma etilico può condurre anche alla morte del paziente: per questo motivo non deve mai essere sottovalutato ed è necessario intervenire tempestivamente.
Al giorno d’oggi le statistiche parlano molto chiaro: sono sempre di più le persone e specialmente i giovanissimi che abusano di alcol ed altre sostanze stupefacenti. Se però la classica sbornia comporta delle conseguenze nel breve termine, quando si arriva al coma etilico si rischia davvero moltissimo. Il problema è che in alcuni casi non è semplice riconoscere questo pericolo.
Coma etilico: cause e fattori di rischio
Si entra in coma etilico quando vengono ingerite delle quantità di alcol superiori ai limiti di tolleranza del corpo. Quando si bevono degli alcolici, l’etanolo entra nella circolazione sanguigna provocando una serie di sintomi tipici. Se però il quantitativo di alcol risulta eccessivo si verifica una vera e propria intossicazione poichè il fegato non è in grado di metabolizzare tutto l’etanolo ingerito. L’organismo quindi va incontro ad un collasso e gli organi interni diventano a poco a poco inattivi.
La causa del coma etilico è quindi l’assunzione di quantità di alcol superiori a quelle che l’organismo è in grado di metabolizzare e smaltire senza conseguenze gravi. Va però precisato che i limiti di assunzione dipendono da molti fattori individuali quali l’età, il sesso, il peso, la velocità con cui si beve e via dicendo.
I limiti di alcolemia nel sangue
Come abbiamo appena detto, i limiti alcolemici nel sangue variano in base a molti fattori. In linea generale il coma etilico sopraggiunge in presenza di un alcolemia superiore a 4.0 g/l ma in alcune persone il limite è decisamente più basso.
Nei bambini e nei giovanissimi anche un’alcolemia superiore ai 2 g/l potrebbe risultare fatale, mentre negli adolescenti e nelle donne il limite si abbassa a 2.5 g/l. Bisogna anche considerare il peso dell’individuo, perchè naturalmente più questo è inferiore e minore sarà la capacità dell’organismo di reagire a quantitativi eccessivi di alcol.
I sintomi collegati ad un eccesso di alcol in corpo
Il coma etilico non è difficile da riconoscere, perchè come abbiamo accennato l’organismo collassa e il soggetto entra in uno stato d’incoscienza. Va però detto che mano a mano che si ingeriscono quantitativi di alcol si presentano dei sintomi specifici, che portano gradualmente al coma etilico se si continua a bere. I sintomi classici di una sbornia si manifestano quindi nel seguente ordine e vanno peggiorando se si continua a bere:
- Espansività e rossore;
- Diminuzione dei freni inibitori;
- Problemi di equilibrio e difficoltà nell’articolare le parole;
- Problemi della vista, peggioramento dell’equilibrio, giramenti di testa;
- Perdita del tono muscolare e incapacità di reagire agli stimoli esterni;
- Immobilità, incapacità di parlare, desiderio di dormire;
- Incoscienza e coma, con conseguente incapacità respiratoria che può portare alla morte.
Coma etilico: quanto dura a dopo quante ore si manifesta?
Il picco di concentrazione di alcol nel sangue si verifica dopo 30 – 120 minuti dall’assunzione ma anche in questo caso sono diversi i fattori che possono influenzare le tempistiche. Se infatti l’alcol viene ingerito rapidamente, anche i sintomi si manifestano più rapidamente perchè il corpo non è in grado di smaltire con altrettanta rapidità l’etanolo.
Se una persona entra in coma etilico non bisogna mai aspettare nella speranza che si riprenda perchè come abbiamo detto si tratta di un’emergenza medica che necessita di un intervento immediato.
Coma etilico: trattamento e cura
Il coma etilico richiede un intervento medico: non esistono rimedi casalinghi o naturali per superare questa condizione perchè quando sopraggiunge lo stato d’incoscienza è ormai troppo tardi per fare qualcosa. E’ quindi fondamentale rivolgersi al Pronto Soccorso affinchè vengano intrapresi tutti i trattamenti utili per fare fronte all’intossicazione acuta da alcol.
In ambito medico, il trattamento del coma etilico prevede la somministrazione di diverse sostanze tramite flebo: insulina, tiamina, metadoxina, fruttosio, bicarbonato, soluzioni saline e via dicendo. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario contrastare l’ipotermia ed indurre la respirazione in modo artificiale perchè il corpo non è in grado di provvedere autonomamente. Il coma etilico non va mai preso sotto gamba, perchè se trascurato potrebbe portare alla morte del paziente. E’ quindi sempre importante portare la persona che si trova in stato d’incoscienza per l’eccessiva bevuta al Pronto Soccorso in modo che possa essere intrapresa la giusta terapia. Le tempistiche in questo caso sono importanti, quindi non conviene mai aspettare nella speranza che la sbornia passi da sola.