Coenzima Q10: un prezioso integratore naturale, utile per molti pazienti

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09/02/2019

Il coenzima Q10 è una molecola importantisima, che viene sintetizzata dal nostro organismo e che si trova in misura maggiore nel fegato, nel pancreas, nel cuore e nei reni. Chiamata anche ubichinone, è fondamentale perchè coinvolta nel processo di sintesi di ATP: la maggior parte della produzione energetica nel nostro organismo dipende proprio da questa molecola. Il problema è che con l’avanzare dell’età e in presenza di determinate patologie, la sintesi del coenzima Q10 tende a calare progressivamente, fornendo un apporto che in molti casi non risulta più sufficiente. E’ per tale ragione che in commercio esistono degli integratori specifici, che consentono di colmare il deficit di questa sostanza all’interno del corpo e trarne diversi benefici.

Oltre alla produzione dell’energia infatti, il coenzima Q10 è importante per la prevenzione di molte patologie (ipertensione, invecchiamento cellulare, problemi cardiaci, patologie neurodegenerative) e per il trattamento di altri disturbi come la fibromialgia. Parliamo di applicazioni che rimangono nell’ambito delle cure naturali e che quindi non sono ancora riconosciute ufficialmente dalla comunità scientifica. Sempre più spesso però sono gli stessi medici a consigliare un integratore di Coenzima Q10, in affiancamento naturalmente alla terapia farmacologica.

Coenzima Q10: proprietà e utilizzi

Come abbiamo appena accennato, un integratore a base di Coenzima Q10 può tornare utile in divere occasioni. Questa molecola infatti svolge ruoli importantissimi e negli ultimi anni si è scoperto che può aiutare a prevenire diversi tipi di patologie. Nei pazienti affetti da fibromialgia inoltre, sembra attenuare i sintomi ed è quindi spesso impiegata come coadiuvante nella terapia farmacologica.


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Coenzima Q10 nella prevenzione dell’ipertensione

Alcuni studi hanno dimostrato che un integratore a base di Coenzima Q10 può tornare utile nel trattamento dell’ipertensione, anche se da solo la sua efficacia sembra spesso insufficiente. Questa molecola sarebbe in grado di agire sulla pressione arteriosa abbassandone i livelli, ma è bene ricordare che bisogna sempre consultare il medico prima di intraprendere un trattamento di lungo periodo. L’ipertensione deve sempre essere trattata perchè molto pericolosa, e la semplice assunzione di questo integratore potrebbe essere insufficiente per risolvere il problema e mantenere i livelli di pressione entro i limiti.

Coenzima Q10 nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche

Altri studi hanno evidenziato che il coenzima Q10 potrebbe rivelarsi molto efficace nel trattamento e nella prevenzione delle cardiopatie ischemiche. Nel cuore infatti questa molecola è particolarmente concentrata e quando i suoi livelli iniziano ad abbassarsi potrebbero insorgere delle patologie specifiche. Un integratore, assunto sempre secondo le indicazioni del medico, può aiutare ad alleviare i sintomi e prevenire un peggioramento della patologia.

Coenzima Q10 nella prevenzione di patologie neurodegenerative

Questo integratore può rivelarsi molto utile anche per prevenire l’insorgere o un peggioramento di alcune patologie neurodegenerative come il morbo di Parkinson e la distrofia muscolare. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che questa molecola sembra bloccare i meccanismi biologici ossidativi responsabili appunto di tali patologie.

Coenzima Q10 nel trattamento della fibromialgia

Il coenzima Q10 può rivelarsi molto utile anche per il trattamento dei sintomi della fibromialgia. Alcuni studi, seppur non confermati a livello scientifico, hanno messo in evidenza che un integratore di questo tipo, agendo come antiossidante, aiuta non poco a ridurre dolore, disturbi del sonno, ansia, depressione e stanchezza tipici della fibromialgia.

Posologia e dosaggi: come assumere questo integratore

Coenzima-Q10-opinioniQuesto integratore deve sempre essere assunto dopo aver consultato il medico, perchè i dosaggi possono variare notevolmente a seconda del tipo di disturbo o del motivo per cui si ricorre ad un integratore di coenzima Q10. In linea di massima, i dosaggi consigliati sono compresi tra i 30 ed i 100 mg al giorno ed è importante non superare mai i 300 mg giornalieri perchè potrebbero insorgere degli effetti collaterali anche importanti.


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Questo integratore (il più utilizzato e diffuso è quello della Solgar ma ne esistono altri in commercio) deve essere preferibilmente assunto durante i pasti: in questo modo si è sicuri che venga assimilato correttamente dall’organismo.

Interazioni e cose da sapere

E’ bene ricordare che un integratore a base di coenzima Q10 potrebbe dare vita ad interazioni con altri farmaci, quindi se si stanno assumendo altri medicinali conviene sempre consultare il medico o il farmacista prima di iniziare il trattamento. Anche se si tratta di un prodotto naturale, infatti, potrebbe alterare l’effetto di altri farmaci inibendone l’efficacia o al contrario enfatizzandola. In modo particolare, il coenzima Q10 potrebbe entrare in interazione con i seguenti medicinali:

  • Farmaci beta-bloccanti, impiegati per il trattamento dell’ipertensione e dello scompenso cardiaco;
  • Farmaci antidiabetici;
  • Farmaci corticosteroidi;
  • Warfarin e altri farmaci anticoagulanti;
  • Piperina.

In caso di dubbio, è sempre meglio consultare il medico e chiedere consiglio a lui che, in quanto specialista, saprà dare tutte le indicazioni per un utilizzo sicuro di questo integratore.

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