Coefferalgan: un analgesico efficace e ben tollerato dall’organismo

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17/04/2018

Coefferalgan è un farmaco analgesico, antinfiammatorio e antidolorifico particolarmente efficace grazie all’associazione di codeina e paracetamolo. Non deve essere confuso con l’Efferalgan, che contiene solamente quest’ultima sostanza e quindi si può sostituire in tutto e per tutto alla Tachipirina. Come vedremo, Coefferalgan richiede la ricetta medica per essere acquistato in farmacia e risulta più efficace ma al tempo stesso presenta qualche controindicazione in più. 

Spesso prescritto in gravidanza perchè ben tollerato dall’organismo, questo medicinale richiede qualche cautela nel periodo della gestazione. Come vedremo tra poco infatti la presenza della codeina infatti potrebbe comportare alcuni rischi specialmente nell’ultimo periodo della gravidanza.

Coefferalgan: indicazioni terapeutiche

Coefferalgan è un farmaco a base di 2 principi attivi: il Paracetamolo (contenuto nella Tachipirina) e la Codeina. Viene impiegato per il trattamento degli stati dolorosi moderati, solo quando l’effetto del solo paracetamolo non è sufficiente per alleviare i sintomi. In particolare, questo medicinale viene prescritto per il trattamento dei seguenti disturbi:

  • Mal di testa persistente;
  • Mal di denti;
  • Mal di schiena e dolori osteoarticolari;
  • Dolori mestruali;
  • Piccoli interventi chirurgici.

Controindicazioni ed avvertenze

Coefferalgan è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità al paracetamolo o alla codeina;
  • Pazienti che soffrono di intolleranza al fruttosio;
  • Bambini e ragazzi di età inferiore ai 12 anni;
  • Donne in allattamento.

Questo medicinale richiede cautela anche nei pazienti che soffrono di insufficienza epatica o renale: il medico verificherà il rapporto rischio-beneficio e calibrerà il dosaggio.


Leggi anche: Efferalgan: un efficacie antidolorifico e antipiretico a base di paracetamolo

Interazione con altri farmaci

Coefferalgan può avere delle interazioni con altri medicinali. E’ quindi sempre importante informare il medico o il farmacista qualora si stessero già assumendo altri farmaci, che potrebbero modificare l’effetto di Coefferalgan o viceversa. In particolare, non bisogna assumere Efferalgan qualora si stessero già assumendo i seguenti medicinali:

  • Buprenorfina, pentazocina, nalbufina e altri farmaci agonisti e antagonisti della morfina;
  • Neltrexone;
  • Alcool.

Bisogna comunque prestare attenzione anche ad assumere questo farmaco in concomitanza con i seguenti medicinali:

  • Anticoagulanti orali;
  • Rifamicina, cimetidina;
  • Farmaci antiepilettici come fenobarbital, glutetimmide ecc.;
  • Fenitoina;
  • Probenecid;
  • Medicinali ad effetto sedativo e tranquillante.

Posologia: modi e tempi di somministrazione

Coefferalgan è un medicinale che richiede la prescrizione medica per essere acquistato in farmacia: sarà quindi lo specialista ad indicare la terapia adeguata a seconda dell’entità del dolore e delle condizioni cliniche del paziente. Tuttavia, nel foglietto illustrativo del farmaco è indicata la posologia consigliata con i relativi dosaggi massimi che non devono mai essere superati.

  • 1-2 compresse effervescenti 1-3 volte al giorno ad intervalli di almeno 4 ore tra una somministrazione e l’altra.

La terapia con questo medicinale non deve essere prolungata oltre i 3 giorni. Qualora il dolore non accennasse a passare conviene rivolgersi al proprio medico per appurarne le cause e trovare una terapia più adeguata.

Effetti collaterali indesiderati

Coefferalgan può provocare la comparsa di alcuni effetti collaterali indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Per ridurre al minimo le probabilità di effetti collaterali è importante attenersi alla posologia consigliata. Tra gli effetti collaterali indesiderati troviamo:

  • Dolori addominali;
  • Nausea, vomito;
  • Diarrea o stitichezza;
  • Shock anafilattico;
  • Angioedema;
  • Orticaria, edema, rash cutaneo;
  • Ipotensione;
  • Sedazione oppure euforia;
  • Ritenzione urinaria;
  • Sonnolenza;
  • Vertigini;
  • Broncospasmo e depressione respiratoria.

Coefferalgan in gravidanza: è sicuro?

CoefferalganEfferalgan, ossia l’equivalente di questo farmaco senza però la presenza della codeina, è un analgesico che viene sempre prescritto in gravidanza perchè il paracetamolo è sicuro e non comporta alcun tipo di rischio per il feto o per la gestante. Lo stesso si può dire di Coefferalgan, che spesso e volentieri viene prescritto proprio in questo periodo così delicato. Bisogna però ricordare che questo medicinale contiene codeina, la quale potrebbe risultare rischiosa in alcuni particolari momenti della gravidanza. 


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Se ci atteniamo alla pratica clinica e ai casi campione, possiamo dire che Coefferalgan è piuttosto sicuro in gravidanza. Va però specificato che, se questo farmaco viene assunto nell’ultimissimo periodo di gestazione potrebbe provocare depressione respiratoria nei neonati e sindrome di astinenza se i dosaggi erano troppo elevati. Anche il rischio di malformazioni cardiache dovrebbe essere preso in considerazione, anche se la maggior parte degli studi epidemiologici escludono tale eventualità.

In sostanza, bisogna sempre ricordare che questo farmaco non è la stessa cosa di Efferalgan (il quale viene prescritto senza alcun dubbio durante la gravidanza). Risulta comunque piuttosto sicuro, ma deve essere assunto solo in caso di effettiva necessità, dopo che il medico avrà valutato attentamente il rapporto rischio-beneficio.

Efferalgan e Coefferalgan: le differenze

EfferalganQuali sono allora le differenze tra Coefferalgan ed Efferalgan? Quest’ultimo farmaco risulta efficace ma sicuramente più leggero, perchè contiene esclusivamente paracetamolo e in sostanza si può sostituire in toto alla Tachipirina che contiene lo stesso principio attivo. Al contrario, Coefferalgan contiene anche codeina che lo rende sicuramente molto più potente a livello analgesico e antidolorifico ma al tempo stesso ne aumenta i possibili effetti collaterali indesiderati. Per gli stati dolorosi converrebbe sempre provare Efferalgan e solo se questo non dovesse sortire alcun effetto passare a Coefferalgan, che risulta più efficace.

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