Casenlax: un utile rimedio contro la stitichezza
Casenlax è un medicinale da banco particolarmente utile per il trattamento della stitichezza occasionale, in grado di fornire un valido aiuto per riuscire a liberare l’intestino e ritrovare il gisuto benessere.
Come vedremo meglio tra poco, questo è uno dei medicinali da banco più consigliati per contrastare la stipsi occasionale ma è bene ricordare che si tratta pur sempre di un farmaco e in quanto tale bisogna prestare attenzione. Casenlax presenta infatti alcune controindicazioni e potrebbe dare vita ad effetti collaterali indesiderati dunque è importante leggere il foglietto illustrativo del medicinale ed attenersi alla posologia consigliata.
A differenza dei lassativi da contatto con i microclismi di glicerina o le supposte, Casenlax va assunto per via orale ed ha quindi un effetto più forte. Nonostante questo è considerato un rimedio piuttosto sicuro e blando, meno potente rispetto ad altri lassativi e quindi molto consigliato.
Vediamo insieme quali sono le informazioni più importanti contenute nel fogleitto illustrativo di questo medicinale e le cose che bisogna sapere prima di assumerlo.
Casenlax: indicazioni terapeutiche
Casenlax è un medicinale che appartiene alla categoria dei lassativi osmotici, i quali una volta raggiunto l’intestino agiscono trattenendo e richiamando elevate quantità di acqua. In tal modo, le feci assumono una consistenza liquida o semisolida e risultano più facili da espellere.
Il principio attivo contenuto in Casenlax è il Macrogol: un eccipiente che viene spesso impiegato anche da solo per via delle sue note proprietà lassative. Oltre a richiamare maggiori quantità di acqua nel lume intestinale, questo principio attivo è in grado di stimolare la peristalsi e quindi di facilitare l’evacuazione delle feci.
Leggi anche: Plasil cos’è cosa serve indicazioni posologia e terapia
Casenlax è dunque indicato per il trattamento della stitichezza occasionale o cronica negli adulti e nei bambini di età superiore agli 8 anni. Va precisato sin da ora che per ottenere la massima efficacia da questo medicinale è importante anche seguire una dieta ricca di fibre e bere molta acqua, in modo da favorire la motilità intestinale.
Controindicazioni ed avvertenze
Casenlax è un farmaco da banco ma appartiene alla famiglia dei lassativi osmotici, che non sono privi di controindicazioni. E’ dunque importante, prima di assumere questo medicinale, verificare di poterlo utilizzare senza problemi o rischi per la propria salute.
Casenlax è controindicato e quindi non può essere assunto nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità ossia allergia al principio attivo Macrogol o ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel medicinale;
- Pazienti che soffrono di dolori addominali e non ne conoscono le cause;
- Pazienti con sintomi che potrebbero dipendere da una perforazione gastrointestinale;
- Pazienti affetti da patologie intestinali o del colon come il Morbo di Crohn e la colite ulcerosa;
- Pazienti che sospettano un’ostruzione intestinale;
- Bambini di età inferiore agli 8 anni.
Non vi sono controindicazioni per quanto riguarda le donne in gravidanza o in allattamento, che quindi possono utilizzare Casenlax.
Interazione con altri medicinali
Attualmente non sono note interazioni con altri medicinali, ma è bene ricordare che questo lassativo, se assunto in dosaggi eccessivi non rispettando la posologia, potrebbe provocare diarrea. Per precauzione quindi conviene assumerlo dopo almeno 1-2 ore da eventuali altri medicinali in modo da essere certi che questi vengano assorbiti dall’organismo.
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Anche se si tratta di un farmaco da banco che non necessita di prescrizione medica, Casenlax è pur sempre un medicinale ed è quindi importante seguire la posologia consigliata nel foglietto illustrativo. In caso di sovraddosaggio infatti potrebbero manifestarsi delle reazioni avverse e degli effetti collaterali indesiderati.
La posologia indicata nel foglietto illustrativo del medicinale è la seguente:
- 1 o 2 bustine al giorno, da sciogliere in un bicchiere di acqua ed assumere preferibilmente al mattino, primo o dopo la colazione.
Dopo quanto tempo da effetto Casenlax?
Questo lassativo fa effetto dopo 24-48 ore dall’assunzione, a seconda della gravità della stitichezza.
Potrebbe interessarti: Dissenten: un farmaco efficace per combattere la diarrea
Durata del trattamento
La durata del trattamento con Casenlax può essere protratta per alcuni mesi, eventualmente diminuendo i dosaggi e prendendo le bustine a giorni alterni. E’ bene ricordare però che nei bambini il trattamento non deve essere prolungato oltre i 3 mesi perchè non vi sono studi che ne attestano la sicurezza dopo tale periodo.
Effetti collaterali indesiderati
Come tutti i lassativi osmotici, anche Casenlax può provocare la comparsa di alcuni effetti collaterali anche se non tutte le persone li manifestano. Vediamo nello specifico quali sono i sintomi più comuni legati all’assunzione di questo medicinale.
Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 100)
- Distensione addominale;
- Dolore addominale;
- Nausea;
- Diarrea.
Effetti indesiderati comuni (almeno 1 paziente su 1.000)
- Incontinenza fecale ed urgenza improvvisa di defecare;
- Vomito.
Qualora si manifestassero effetti collaterali importanti, conviene interrompere il trattamento e rivolgersi al proprio medico.