Cardiopatia: sintomi e cure
Oggi parliamo di cardiopatia. Cos’è esattamente, quali sono i sintomi e le cure? Innanzitutto, per ‘cardiopatia’ si indica una qualsiasi patologia legata al cuore, sia a livello funzionale che strutturale. La cardiopatia può anche essere di natura congenita, cioè acquisita fin dalla nascita. Se si parla di cardiopatie acquisite in età adulta o giovanile, esse possono interessare maggiormente le persone diabetiche, ipertese od obese.
Quei soggetti cioè a maggio rischio di affaticamenti a carico del cuore. Ma in generale, altre cause possono concorrere allo sviluppo di cardiopatie, come ad esempio le malattie reumatiche, insufficienza renale, intossicazioni, infezioni di natura virale o batterica, stile di vita sbagliato, etc. I sintomi più frequenti legati alle cardiopatie –e anche quelli più evidenti- sono: la cosiddetta ‘fame d’aria’ o dispnea, dolori al torace, palpitazioni frequenti, astenia (cioè una tendenza ad affaticarsi con facilità).
Quali le possibile cure? Se parliamo di cardiopatie acquisite da uno stile di vita sbagliato, è innanzitutto opportuno cercare di correggere questo il più possibile, eliminando ad esempio il fumo, l’abuso di alcol, diete squilibrate o piene di grassi, prediligendo una vita più sana, tenendo sotto controllo il proprio peso e facendo attività fisica. Se invece si parla di cardiopatie più serie, viene attuata una terapia farmacologica e, in casi più gravi, può essere presa in considerazione l’operazione chirurgica con angioplastica, atta ad impiantare pacemaker o by-pass aorto-coronarici. Il consiglio è quello di non prendere mai sottogamba i dolori al torace, soprattutto se molto frequenti. Dopo i 40 anni, sarebbe bene in generale sottoporsi periodicamente a visite di routine, magari con esami specifici quali elettrocardiogramma, Holter, ecocardiogramma, etc.