Buscopan: un antispastico per il tratto gastroenterico e genito-urinario
Il Buscopan è un medicinale appartenente alla classe degli alcaloidi della belladonna semisintetici, può essere assunto a partire dai 6 anni di età ed è usato per trattare i dolori addominali crampiformi, coliche renali e spasmi vescicali.
Buscopan: indicazioni terapeutiche
Il Buscopan allevia il gonfiore ed i dolori a spasmi che possono accompagnare sindrome dell’intestino irritabile e malattie diverticolari. Il buscopan in poche parole è un miorilassante dei sistemi gastroenterico ed urinario. La scopolamina (principio attivo del Buscopan) può essere assunta per bocca, per via rettale e per via intramuscolare o endovenosa. Per acquistare il Buscopan non vi è necessità di ricetta medica, ed in commercio esiste anche la formulazione Buscopan Compositum, che all’azione della scopolamina unisce l’effetto antidolorifico del paracetamolo. E’ stato usato in soggetti terminali per migliorare il respiro agonico (rantolo della morte).
Controindicazioni ed avvertenze
Buscopan è controindicato e quindi non deve essere usato nei seguenti casi:
- Pazienti con ipersensibilità al principio attivo o agli eccipienti
- Pazienti affetti da Glaucoma ad angolo acuto
- Pazienti affetti da ipertrofia prostatica o altre cause di ritenzione urinaria
- Pazienti con stenosi pilorica
- Pazienti con ileo paralitico
- Pazienti affetti da esofagite da reflusso
- Anziani con atonia intestinale
- Pazienti affetti da miastenia grave
- Bambini di età inferiore ai 6 anni
Trattamento ottimale
Si consiglia di assumere Buscopan solo quando realmente necessario, iniziare ad assumerlo alla comparsa dei sintomi dolorosi ed interromperlo quando i sintomi si acquieteranno (normalmente ciò avviene da poche ore a pochi giorni, a seconda della patologia per il quale si usa). In caso i sintomi peggiorino o appaiano nuovi sintomi contattare subito il medico curante.
Buscopan in gravidanza
La gravidanza è una fase della vita femminile molto delicata e particolare, nella quale si deve prestare attenzione a qualsiasi farmaco si necessiti. Il Buscopan potrebbe rappresentare una valida soluzione ad un eventuale problema di crampi addominali, il farmaco può essere assunto anche nelle prime quindici settimane di gravidanza, ovviamente sotto stretta sorveglianza medica. Il Buscopan in gravidanza non va assunto per periodi di tempo prolungati ed in dosi superiori a quelle indicate nel foglietto illustrativo. Il foglietto illustrativo è molto cauto in proposito nonostante il farmaco sia comunemente prescritto in gravidanza per ridurre inoltre il rischio di parto pre-termine e in caso di minaccia di aborto.
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Buscopan in caso di allattamento
Molto più delicata è invece l’assunzione durante l’allattamento al seno, il Buscopan riduce la produzione di latte materno e la somministrazione di scopolamina. Non è quindi raccomandabile nelle donne che allattano (anche se non produce effetti tossici).
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Come abbiamo detto, Buscopan è un medicinale soggetto a prescrizione medica: sarà quindi lo specialista a dare indicazioni precise in merito alla posologia da seguire. Tuttavia, nel foglietto illustrativo del farmaco sono indicati modi e tempi di somministrazione, con dosaggi che non devono mai essere superati.
- Per adulti e ragazzi di età superiore ai 14 anni si consiglia una compressa (o una supposta) tre volte al giorno. Il dosaggio può essere aumentato secondo giudizio del medico.
- Per i bambini di età compresa tra i 6 ed i 14 anni occorre seguire attentamente la prescrizione del medico.
- In caso di anziani o in pazienti con turbe del sistema nervoso autonomo occorre rivolgersi al medico.
Particolare attenzione va usata nei pazienti soggetti a glaucoma ad angolo acuto. Le compresse devono essere assunte con un’adeguata quantità d’acqua.
In caso di sovradosaggio si potrebbero manifestare: ritenzione urinaria, bocca secca, arrossamento della cute, tachicardia, inibizione della motilità gastrointestinale e disturbi visivi transitori.
Effetti collaterali indesiderati
Come tutti i medicinali, anche Buscopan può dare luogo ad effetti collaterali indesiderati anche se non tutti i pazienti li manifestano. Tra i possibili effetti collaterali indotti da questo farmaco troviamo:
- Disturbi del sistema immunitario: reazioni cutanee, orticaria, prurito, manifestazioni allergiche (shock anafilattico, rash cutaneo, dispnea, eritema);
- Disturbi cardiaci: tachicardia;
- Disturbi gastrointestinali: stitichezza e secchezza delle fauci;
- Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: sudorazione eccessiva;
- Disturbi urinari e renali: ritenzione urinaria;
- Patologie dell’occhio: aumento del tono oculare, midriasi, turbe dell’accomodazione;
- Disturbi del sistema nervoso: sonnolenza.
Per ridurre al minimo le probabilità di comparsa di effetti collaterali indesiderati, è fondamentale attenersi alla posologia consigliata dal medico o nel foglietto illustrativo e non superare mai le dosi massime consentite.
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Buscopan o Buscopan Compositum?
Oltre alla formulazione classica, esiste anche Buscopan Compositum che è arricchito con un principio attivo in più ossia il paracetamolo. Quale formulazione scegliere? Dipende dalla tipologia di disturbo della quale si soffre: se alle coliche e al mal di pancia sono associati anche stati dolorosi acuti, Buscopan Compositum risulta particolarmente efficacie. Questo farmaco è indicato anche per il trattamento dei dolori mestruali ma bisogna prestare attenzione perchè i principi attivi sono differenti. Gli effetti collaterali e le controindicazioni, quindi, sono diverse rispetto a quelle di Buscopan e devono sempre essere controllate prima di assumere il farmaco, per evitare manifestazioni allergiche o altre complicazioni.