Bronchite: cause, sintomi, cure e rimedi naturali

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18/08/2017

La bronchite è un’infiammazione delle mucose dei bronchi ed è una delle malattie più frequenti legate all’apparato respiratorio. Bisogna però distinguere le due forme di questa patologia: mentre la bronchite acuta si presenta come un episodio isolato, quella cronica può diventare anche molto debilitante perchè compare per almeno 3 mesi durante l’arco di un anno e tende a ripresentarsi anche successivamente. 

Generalmente, la bronchite non determina ripercussioni future ma deve comunque essere curata e trattata tempestivamente, anche per ridurre al minimo i sintomi che spesso e volentieri sono debilitanti.

Le cause della bronchite e i fattori di rischio

Nel rintracciare la cause della bronchite occorre distinguere la forma acuta da quella cronica, che è determinata da fattori differenti.

La bronchite acuta può essere causata dai seguenti fattori:

  • Infezioni ai polmoni o alle vie respiratorie;
  • Virus responsabili del raffreddore o dell’influenza;
  • Batteri;
  • Inalazione di sostanze che irritano i polmoni (fumo di sigaretta, fumi, aria inquinata, polveri, ecc.).

La forma cronica di questa patologia può vere cause differenti e più controllabili: non è mai determinata da infezioni o virus ma sempre dall’inalazione reiterata di sostanze dannose. I fumatori ad esempio sono tra i soggetti più esposti al rischio di bronchite cronica, ma anche coloro che lavorano a contatto con fumi o sostanze dannose per i polmoni.


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Fattori di rischio

Per quanto riguarda i fattori di rischio, la patologia nella sua forma acuta o cronica può comparire con più facilità nei pazienti che presentano basse difese immunitarie, nei soggetti esposti al fumo di sigaretta (anche passivo) o ad altri fumi presenti nell’aria. L’età sembra incidere solamente nei casi di bronchite acuta: gli anziani, i neonati ed i bambini piccoli sono i più esposti al rischio di contrarre questa patologia. La forma cronica invece si presenta con più probabilità in età avanzata e tende a colpire maggiormente le donne.

Sintomi della bronchite: come riconoscerla

Riconoscere questa patologia non è difficile, anche se qualora i sintomi dovessero protrarsi per periodi di tempo molto lunghi conviene sempre rivolgersi al proprio medico per appurare la gravità della situazione. I sintomi più comuni di entrambe le forme di questa patologia sono i seguenti:

  • Tosse grassa, con produzione di catarro;
  • Difficoltà di respirazione;
  • Asma bronchiale;
  • Fastidio o dolore al petto;
  • Sensazione di affaticamento;
  • Febbre;
  • Brividi tipici dell’influenza;
  • Affanno (nei casi più gravi).

I sintomi della bronchite acuta si protraggono per 2 settimane al massimo, ma bisogna dire che spesso la tosse continua per parecchio tempo e può durare anche per più di 2 mesi. Naturalmente, non appena viene diagnosticata questa patologie conviene intraprendere delle cure e delle terapie che permettano di liberarsi dei sintomi più fastidiosi nel minor tempo possibile.

Bronchite cronica: come riconoscerla

Come abbiamo detto, la forma cronica di questa patologia è decisamente più fastidiosa e debilitante perchè comporta una tosse persistente per diversi mesi. Riconoscere una bronchite cronica è facile, perchè in pratica si tossisce con molta frequenza ed i sintomi della forma acuta perdurano per almeno 3 mesi nell’arco di un anno. I sintomi specifici che possono permettere di riconoscere una forma cronica di bronchite, al di là della durata, sono i seguenti:


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  • Tosse grassa e frequente, che peggiora soprattutto al mattino;
  • Frequenti raffreddori o influenze.

Cure e terapie per la bronchite

BronchenoloPer curare la bronchite acuta, generalmente sono sufficienti dei farmaci da banco antitussivi come Bronchenolo o Paracodina, che hanno la funzione di sedare i sintomi e facilitare l’espettorazione. In presenza di febbre o sintomi influenzali, nella maggior parte dei casi viene prescritta la Tachipirina ma non occorrono altri farmaci specifici per curare questa infiammazione, che con uno stile di vita controllato e sano tende a passare entro qualche giorno. La tosse, come abbiamo detto, potrebbe fare più fatica a scomparire ma con uno sciroppo generalmente si allevia.

In caso di bronchite cronica però le cose cambiano: oltre ad i farmaci che abbiamo appena citato è indispensabile adottare uno stile di vita più sano e soprattutto evitare l’esposizione ad eventuali irritanti polmonari. I fumatori dovrebbero smettere o almeno limitare il più possibile le sigarette, che sono tra le cause principali di bronchite cronica. L’attività fisica può aiutare a sviluppare una maggior capacità polmonare mentre la riabilitazione polmonare può essere utile per imparare a respirare in modo corretto.

Rimedi naturali e alimentazione

Questa patologia può essere anche trattata con alcuni rimedi naturali, piccole accortezze che permettono di sedare i sintomi e favorire la guarigione. Tra questi, il miele è forse quello più conosciuto: utile soprattutto in caso di tosse grassa, per favorire lo scioglimento del catarro e l’espettorazione. Bere molta acqua ed idratarsi è importantissimo, così come consumare molta frutta e verdura ricche di vitamina C, che aumentano le difese immunitarie dell’organismo. Ma il rimedio naturale più efficacie, lo ribadiamo, è l’astenersi dal fumo di sigaretta: questo danneggia in modo irreversibile le vie respiratorie e smettere di fumare può essere una soluzione permanente a questo problema.

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