Bibite gassate rallentano il cervello

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20/08/2021

Troppo fruttosio, presente nelle bibite gassate, può provocare danni al cervello.

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Sono in tanti gli esperti che sostengono che le bibite gassate fanno male perché ricche di sostanze ad alto contenuto di zuccheri e privi di nutrimenti.

Da un recente studio è emerso che le conseguenze date dall’abuso di queste bevande non sono soltanto in termini di aumento di peso ma sono collegate anche a problemi cerebrali.

Bibite gassate e problemi cerebrali

L’ eccesso di questi zuccheri contenuti in grandi quantitativi all’ interno di queste bevande sono pericolose per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso andando a compromettere riflessi e memoria.

 

I risultati sono stati conseguiti in seguito ad anni di studio effettuati presso una nota università americana su delle cavie, topolini per l’ esattezza, per poi esser pubblicati da una nota rivista specializzata, Journal of Physiology.

Gli autori della ricerca, i dottori Gomez-Pinilla e Agrawal, hanno dimostrato che una eccessiva introduzione nel nostro organismo di fruttosio può rallentare e di molto il corretto funzionamento del cervello arrivando perfino alla stupidità.


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La conclusione è frutto di un’ attenta osservazione del comportamento che le cavie hanno assunto in un arco di tempo non troppo lungo, circa 6 settimane, in cui sono stati sottoposti ad alimentazione ricca di zuccheri.

I topi sono stati divisi in due gruppi permettendo ai ricercatori di osservare che il gruppo a cui erano stati somministrati zuccheri in eccesso trovavano difficoltà in un labirinto a trovare l’ uscita rispetto a quelli che non avevano ricevuto queste sostanze.

Responsabile del rallentamento del cervello è stata rilevata l’insulina, in quanto pare che l’ introduzione in eccesso di glucosio nel sangue porti ad una minore sensibilità delle cellule del cervello tanto da bloccare le capacità di immagazzinare le sostanze utili alla regolare attività del cervello.

Gli autori della ricerca inoltre hanno voluto fortemente sottolineare la netta differenza che esiste tra il fruttosio presente nella frutta e quello che viene utilizzato come aggiunta negli alimenti, appunto il caso delle bibite gassate rilevando che le quantità presenti in quest’ultime sono decisamente preoccupanti.

Infine introdurre nell’alimentazione un consumo, moderato di noci e salmone (ricco di omega 3) può essere di notevole aiuto a contrastare l’eccessiva presenza di fruttosio ed i danni ad esso correlati ma questo naturalmente non autorizza agli abusi è sempre meglio preferire cibi più sani e stare laddove è possibile alla larga da bevande & co. troppo zuccherate.



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