Arresto Cardiaco sintomi: come riconoscerlo per prevenirlo

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18/05/2022

L’arresto cardiaco è molto difficile riconoscerlo perchè arriva senza preavviso e molte volte porta al decesso. Per salvare la persona colpita da arresto cardiaco bisogna fare la defibrillazione( di cui si può sostenere anche il corso), con cui si immette una grande scossa di corrente elettrica che riporta il cuore in funzione oppure bisogna praticare un massaggio cardiaco.

Soffio-al-cuore

L’origine dell’arresto cardiaco è, principalmente, la cardiopatia ischemica, in cui scarseggia il flusso sanguigno al miocardio che porta ad un’alterazione della necessità di ossigeno da parte del cuore. I sintomi dell’arresto cardiaco si dividono in due rami: i sintomi che avvengono prima dell’arresto cardiaco e quelli che si hanno durante l’arresto.

Cosa si prova durante un arresto cardiaco?

Si ha un arresto quando si sente un fortissimo dolore allo sterno per 15 minuti, che si diffonde al braccio sinistro, alla mandibola e alla bocca dello stomaco, e ciò provoca un senso di mancato respiro.

Quando può avvenire un arresto cardiaco e quali sono i sintomi?

Soffio-al-cuore


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Di solito avviene dopo un grande sforzo provocato da attività fisica oppure dopo un pranzo molto sostanzioso. Prima di un attacco cardiaco possono comparire i seguenti sintomi:

  • nausea
  • difficoltà respiratorie
  • pallore
  • sudorazione
  • polso debole

Questi campanelli d’allarme possono apparire sia prima che dopo l’arresto.

Un altro sintomo può essere anche l’angina pectoris che provoca fatica respiratoria.

Come curare l’attacco cardiaco?

In quanto alle cure, non ce ne sono molte per un attacco cardiaco. Le uniche possibilità che ci sono per scampare a questo pericolo, oltre adottare uno stile di vita sano ed equilibrato e controllare spesso le condizioni del cuore, sono il defibrillatore (che può essere usato da qualsiasi cittadino privato maggiorenne che abbia seguito il corso) oppure il massaggio cardiaco, anche se quest’ultimo è molto meno efficace.



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