Arnica: un rimedio omeopatico efficace dai mille utilizzi
L’arnica è un’erba medicinale che vanta moltissime proprietà benefiche: conosciuta principalmente per il suo effetto antinfiammatorio, può essere utilizzata per tanti altri disturbi. La possiamo trovare sotto forma di crema, di olio e di gel ma anche in pastiglie da assumere per via orale. Si tratta di uno dei rimedi omeopatici più efficaci, ma è bene precisare che per quanto riguarda le compresse occorre prestare un po’ di attenzione. Pur trattandosi infatti di un prodotto naturale, anche l’arnica potrebbe avere degli effetti collaterali e delle controindicazioni se assunta per via orale. In questi casi quindi è sempre meglio rivolgersi al medico e rispettare la posologia, evitando eccessi che potrebbero risultare dannosi.
Arnica: proprietà della pianta medicinale
L’arnica montana appartiene alla famiglia delle Asteracee ed è una pianta perenne, endemica dell’Europa ma piuttosto rara in Italia. Questa specie nello specifico è oggi protetta, ed è per questo motivo che nei preparati omeopatici spesso troviamo la presenza di altre specie come l’arnica chamissonis. Tutte le proprietà benefiche di questa pianta sono contenute nei suoi fiori, dal tipico colore giallo e dal profumo molto intenso. E’ però molto importante ricordare che se ingerita l’arnica è tossica: le infiorescenze non devono mai essere mangiate perchè potrebbero portare all’arresto cardiaco e addirittura alla morte. Nelle compresse e nelle pastiglie che si trovano in commercio il principio attivo è diluito in modo opportuno ed è per questo che possiamo andare sul sicuro. Rispettare la posologia ed evitare sovraddosaggi però è in tal caso fondamentale per evitare problemi.
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Arnica: proprietà ed utilizzi
L’arnica è una pianta che vanta moltissime proprietà benefiche e può essere impiegata per diverse tipologie di problemi. In linea di massima, è un potente antinfiammatorio naturale, utile in caso di contusioni, dolori osteo-articolari, dolori muscolari ed infiammazioni in genere. Tra le proprietà benefiche confermate troviamo le seguenti:
- Proprietà antinfiammatorie;
- Proprietà analgesiche;
- Prorpietà antinevralgiche;
- Proprietà antitraumatiche;
- Proprietà antimicrobiche.
L’arnica si rivela quindi un ottimo rimedio naturale per il trattamento dei seguenti disturbi:
- Contusioni;
- Stiramenti muscolari;
- Dolori articolari;
- Edemi localizzati;
- Ematomi;
- Punture d’insetto;
- Infiammazioni cutanee;
- Cervicalgia;
- Artrosi;
- Stati infiammatori in genere.
Arnica in crema o gel: indicazioni terapeutiche
L’arnica viene spesso utilizzata sotto forma di crema, olio o gel da applicare direttamente sulla zona interessata dall’infiammazione o dal dolore. Questa formulazione è decisamente la più indicata in caso di contusioni, stiramenti muscolari, cervicalgia, artrosi, ma anche ematomi o punture d’insetto. L’arnica in crema si può utilizzare anche nei bambini perchè ha pochissime controindicazioni e se non sono presenti ferite aperte o piaghe non è assolutamente rischiosa.
L’arnica in crema o gel può essere applicata 2-3 volte al giorno direttamente sulla zona interessata e conviene sempre effettuare un leggero massaggio in modo da far assorbire il prodotto completamente.
Controindicazioni ed avvertenze
Come abbiamo già accennato, il prodotto in crema per uso topico è sicuro e quindi non presenta grandi controindicazioni tanto che può essere utilizzato anche nei bambini. Tuttavia, è bene ricordare che non bisogna mai applicare l’arnica nei seguenti casi:
- Ferite aperte;
- Ulcere;
- Escoriazioni della pelle;
- Ipersensibilità (allergia) all’arnica o ad altre piante come l’artemisia, il tarassaco, l’echinacea.
Qualora dopo l’applicazione comparissero arrossamenti cutanei importanti o altre manifestazioni sospette conviene pulire accuratamente la pelle e rivolgersi al medico perchè potrebbe trattarsi di una reazione allergica.
Arnica in pastiglie e compresse: indicazioni terapeutiche
Come abbiamo accennato, questa pianta è tossica e una sua ingestione può rivelarsi addirittura fatale in alcuni casi. Tuttavia, esistono delle formulazioni in compresse o in pastiglie che sono sicure perchè in questo caso il principio attivo è particolarmente diluito. Certamente però bisogna rispettare la posologia ed evitare sovraddosaggi, perchè potrebbero rivelarsi molto problematici.
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Innanzitutto, è bene ricordare che la formulazione in compresse da assumere per via orale è indicata nei casi più gravi. Può rivelarsi utile per esempio in caso di traumi, operazioni chirurgiche o dolori dovuti ad indiammazioni importanti. In tutte le altre situazioni conviene utilizzare la crema o il gel.
Per quanto riguarda la posologia, questa dipende strettamente dal prodotto che si acquista perchè in commercio si possono trovare diversi gradi di diluizione. Conviene quindi sempre leggere attentamente il foglietto illustrativo ed attenersi in modo scrupoloso a quanto indicato. In caso di dubbi, meglio fare riferimento al proprio medico.
Controindicazioni ed avvertenze
Rispetto alla formulazione in crema, quella in pastiglie da assumere per via orale prevede anche delle controindicazioni più specifiche. L’arnica in compresse non deve essere assunta nei seguenti casi:
- Donne in gravidanza o in allattamento;
- Pazienti affetti da malattie degenerative come AIDS, sclerosi multipla, TBC;
- Persone con ipersensibilità ai principi attivi.
L’arnica è un rimedio naturale molto efficace, ma se assunta per via orale potrebbe rivelarsi pericolosa quindi rispettare la posologia è fondamentale. Questo è sempre bene ricordarlo, per evitare spiacevoli inconvenienti.