Ansia: sintomi più comuni e come interpretarli correttamente

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09/01/2018

L’ansia di per sé non è un disturbo patologico, ma lo può diventare se gli attacchi si protraggono per più di 6 mesi. Ad ognuno di noi capita nella vita di attraversare periodi particolarmente stressanti, che provocano una sensazione di ansia e di paura, ma in questo caso non c’è nulla di cui preoccuparsi perchè non appena il periodo si conclude con esso se ne va anche l’ansia. Quando però si parla di ansia sintomi oppure di disturbi patologici, si fa riferimento ad una condizione che deve essere curata e trattata. Coloro che soffrono dei disturbi di ansia patologici si trovano infatti a dover affrontare non solo il disagio psichico ma anche quello fisico. 

I disturbi legati all’ansia appartengono alla sfera delle patologie psichiatriche: si tratta di un effettivo disturbo mentale che però può essere tenuto sotto controllo e curato con diverse tipologie di terapie.

Ansia sintomi: come riconoscere le diverse tipologie

I disturbi patologici legati all’ansia possono essere di diverso tipo: tra i più comuni troviamo l’attacco di panico, il disturbo d’ansia generalizzato, il disturbo post-traumatico da stress e il disturbo ossessivo compulsivo. Esiste poi l’ansia legata a particolari paure come la fobia specifica o sociale.

Ansia sintomi dell’attacco di panico

Il disturbo da attacco di panico si presenta con sintomi evidenti e facili da riconoscere, anche perchè nella maggior parte delle volte l’attacco arriva in modo improvviso e violento. Si tratta di una malattia vera e propria, ma fortunatamente questo disturbo si può risolvere e si può arrivare ad una completa guarigione.


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I sintomi tipici dell’attacco di panico sono i seguenti:

  • Improvviso attacco di paura, terrore;
  • Senso di svenimento o vertigini;
  • Aumento del battito cardiaco e palpitazioni;
  • Aumento della sudorazione improvviso;
  • Senso di nausea o mal di stomaco;
  • Senso di soffocamento;
  • Vampate di calore o brividi di freddo;
  • Dissociazione e percezione di non essere nel proprio corpo;
  • Improvvisa paura di morire o di una catastrofe imminente.

Un attacco di panico ha fortunatamente una durata limitata: solitamente dura dai 5 ai 20 minuti, ma anche nei casi più gravi entro un’ora al massimo termina. I sintomi fisici degli attacchi di panico vengono spesso letti dal paziente come segnali di qualche patologia grave e così a volte scatta anche l’ipocondria a complicare ulteriormente il quadro clinico. 

Ansia sintomi del disturbo generalizzato

Il disturbo d’ansia generalizzato (GAD) può spesso essere trascurato, poichè non si presenta con sintomi evidenti come quelli dell’attacco di panico. Si parla di disturbo d’ansia generalizzato quando un paziente è in continua apprensione e preoccupazione per i problemi della vita quotidiana. Se questa condizione si protrae per più di 6 mesi, allora si tratta di un vero e proprio disturbo patologico, che deve essere trattato.

Tra i sintomi più comuni e tipici del disturbo d’ansia generalizzato troviamo i seguenti:

  • Mal di testa frequente;
  • Dolori muscolari e tensione;
  • Tremori;
  • Irritabilità;
  • Aumento della sudorazione;
  • Nausea;
  • Vertigini;
  • Sensazione di stanchezza o affaticamento;
  • Fame d’aria;
  • Vampate di calore;
  • Necessità di urinare o defecare frequentemente.

Il disturbo d’ansia generalizzato è nella stragrande maggioranza dei casi accompagnato anche da altri disturbi d’ansia o patologie psichiatriche quali ad esempio la depressione o la dipendenza da alcool e droghe.

Ansia sintomi del disturbo ossessivo-compulsivo

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) determina delle vere e proprie ossessioni: il paziente è preso d’assalto da pensieri continui e mette in atto una serie di rituali (compulsioni) per cercare di limitare l’ansia che deriva dalle sue ossessioni. Spesso e volentieri, se non viene trattato con una terapia adeguata, questo disturbo diventa invalidante ed il paziente perde il controllo della propria vita.


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I sintomi in questo caso sono riconoscibili immediatamente:

  • Ossessione per qualcosa in particolare (che può essere la pulizia, una malattia, la paura dei ladri, le perdite di gas, ecc.);
  • Ripetizione costante e puntuale di alcuni rituali (come ad esempio pulire il bagno ogni 2 ore, indossare una mascherina per non contrarre malattie, ecc.).

Ansia sintomi del disturbo post traumatico da stress

Ansia-sintomiIl disturbo post traumatico da stress è dovuto ad un evento particolarmente violento o forte per il paziente, che può essere una violenza sessuale, ma anche la perdita di una persona cara in modo angosciante. Gli eventi che possono scatenare questo disturbo d’ansia sono davvero moltissimi, ma i sintomi sono quasi sempre gli stessi:

  • Incapacità di manifestare il proprio affetto;
  • Insensibilità nei confronti delle persone care;
  • Irritabilità;
  • Aggressività;
  • Perdita di interesse per i propri hobby;
  • Sussulti improvvisi.

I sintomi non si presentano subito dopo l’evento traumatico: generalmente le prime manifestazioni si iniziano a vedere dopo circa 3 mesi, ma in alcuni casi possono passare anche anni. Va precisato che per poter parlare di disturbo patologico da stress post traumatico i sintomi devono protrarsi per almeno 1 mese. E’ del tutto normale, dopo aver vissuto un trauma, vivere emozioni contrastanti e sentirsi instabili psicologicamente. Non sempre questo è indice di un disturbo patologico: se entro un mese il tutto si risolve significa che non c’è più nulla di cui preoccuparsi.

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