Allergie respiratorie: come riconoscerle e curarle

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20/03/2017

Le allergie respiratorie sono sempre più diffuse tra la popolazione e la ragione è piuttosto semplice: sembra infatti che uno dei motivi sia da rintracciare nei vaccini e nella loro capacità di contrastare malattie infettive ben più serie. Per questo motivo il nostro sistema immunitario reagisce ad attacchi molto meno preoccupanti, come quelli operati dai pollini…

Le allergie respiratorie non sono sicuramente da sottovalutare, specialmente nei bambini, ma non possono nemmeno essere definite delle patologie preoccupanti. Sicuramente, scoprire quale sia la causa dell’allergia è il primo passo da compiere per riuscire a prevenire il manifestarsi dei sintomi.

Allergie respiratorie: cosa sono?

Le allergie respiratorie sono delle reazioni da parte dell’organismo e del sistema immunitario, che vengono scatenate da allergeni presenti nell’aria. Quando respiriamo, questi allergeni entrano in contatto con le nostre vie respiratorie ed è proprio in quel momento che si manifesta l’allergia.

Bisogna distinguere le allergie respiratorie stagionali da quelle perenni: mentre infatti le prime sono generalmente scatenate dai pollini e dalla fioritura delle piante (e di conseguenza si presentano solo in alcuni mesi dell’anno), le allergie respiratorie perenni sono diverse. Queste infatti vengono scatenate da allergeni presenti nell’aria tutto l’anno come la polvere, gli acari, il pelo di animali e così via.


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Allergie respiratorie: quali sono i sintomi e come riconoscerle

Le allergie respiratorie si manifestano sempre con sintomi legati a disturbi dell’apparato respiratorio. Riconoscere quindi un’allergia non è difficile, però comprendere quale sia il livello del disturbo potrebbe essere più complesso. Le allergie respiratorie si possono infatti manifestare sotto forma di altre patologie e disturbi che, seppur molto simili, presentano dei sintomi in alcuni casi differenti. 

Rinite Allergica

La rinite allergica è una delle manifestazioni più comuni di allergie respiratorie e si può presentare sia in caso di allergie stagionali che perenni. I sintomi della rinite allergica sono i seguenti:

  • Starnuti frequenti;
  • Prurito nasale;
  • Arrossamento degli occhi e lacrimazione;
  • Ostruzione nasale;
  • Rinorrea (naso che cola);
  • Ipo-anosmia (ridotta capacità di sentire gli odori);
  • Tosse;
  • Occhiaie;
  • Fotofobia.

Naturalmente, nei pazienti allergici si possono manifestare più sintomi in contemporanea oppure solamente alcuni, a seconda dell’intensità del disturbo.

Sinusite allergica

La sinusite è un’infiammazione del setto nasale, che si può presentare in forma acuta oppure cronica a seconda dei casi. I sintomi sono:

  • Ostruzione nasale;
  • Cefalea frontale;
  • Dolore nelle zone limitrofe ai setti nasali (fronte, mascella, radice del naso);
  • Tosse con presenza di catarro.

Asma bronchiale allergico

Le allergie respiratorie possono spesso dare vita a forme di asma bronchiale, con i seguenti sintomi:

  • Tosse (prima secca e poi catarrale);
  • Sensazione di costrizione al petto;
  • Respiro difficoltoso e sibilante;
  • Dispnea espiratoria (difficoltà ad espirare).

Laringite allergica

Tra i sintomi delle allergie respiratorie troviamo anche una forma di laringite allergica, riconoscibile dai seguenti sintomi:

  • Tosse secca;
  • Dispnea inspiratoria (difficoltà ad inspirare);
  • Disfonia (timbro di voce alterato);

Allergie respiratorie: diagnosi e test

Allergie-respiratorieSpesso le allergie respiratorie si possono riconoscere dai sintomi, ma non sempre (soprattutto nei bambini) si riesce a comprenderne la causa. Se infatti nel caso delle allergie stagionali, un adulto può essere in grado di riconoscere un determinato tipo di polline responsabile della reazione, le allergie croniche sono più complicate perchè le cause potrebbero essere tante (polvere, pelo di animale, muffe, addirittura qualche cibo).


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In caso di una sintomatologia specifica come quella sopra descritta, il medico può prescrivere due tipi di test specialistici: il prick test e gli esami del sangue. 

Il Prick Test viene effettuato per accertare che l’allergia respiratoria sia causata da un determinato allergene, in caso di dubbio. Lo specialista punge la pelle del paziente e inietta una minima dose della sostanza che ritiene sia responsabile dell’allergia: se sulla pelle compaiono delle reazioni, allora il paziente è allergico a quella determinata sostanza.

Gli esami del sangue per appurare le allergie respiratorie vengono effettuati per appurare la presenza degli anticorpi IgE, che in caso di allergie aumentano: grazie al Rast Test è possibile comprendere la natura dell’allergene, proprio in base alle IgE.

Come si curano le allergie respiratorie?

Le allergie respiratorie non si possono curare: perchè scompaiano del tutto deve scomparire anche l’agente che ha scatenato la reazione e in alcuni casi, come ad esempio nell’allergia ai pollini, diventa davvero molto difficile. L’unica cosa che si può fare è assumere dei farmaci specifici per limitarne i sintomi, che in alcuni casi possono essere debilitanti e molto fastidiosi.

Per combattere i sintomi delle allergie respiratorie vengono generalmente prescritti degli antistaminici come lo Zirtec o del cortisone nel caso delle crisi di asma: si tratta di farmaci che presentano però diversi effetti collaterali, possono provocare sonnolenza e alla lunga fanno male all’organismo. Conviene quindi cercare di limitare al massimo l’assunzione di tali medicine e fare sempre riferimento alle indicazioni del proprio medico.

Nel caso di allergie respiratorie molto debilitanti è possibile anche ricorrere ai vaccini: al giorno d’oggi grazie a questi è possibile prevenire la reazione anche ad allergeni specifici.



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