Allergie primaverili: cibi e polline

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30/03/2022

Stretta correlazione tra alimentazione e polline per i soggetti allergici. Allergia? No grazie! L’ arrivo della primavera vede inevitabilmente il ritorno di un grande nemico per i soggetti allergici a causa del polline oppure di alcuni alimenti che portano a delle problematiche a volte anche piuttosto serie.

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Forti allergie possono causare notevoli problemi che possono variare dal bruciore agli occhi, lingua gonfia, starnuti che possono essere ripetitivi anche quando si è a tavola.

Uno studio effettuato da uno degli istituti di ricerca più noti a livello europeo ha evidenziato in occasione di un importante congresso internazionale svoltosi a Venezia, il Food Allergy and Anaphylaxis Meeting dell’European Academy of Allergy and Clinical Immunology (EAACI),sono circa 8 milioni gli Europei che soffrono di patologie legate alle allergie primaverili di cui 1 milione solo nel nostro paese.

Spesso allergia a polline & co. è strettamente correlata anche ad allergie alimentari soprattutto in frutta e verdura dipeso sembra da alcune proteine che sono state riscontrate in entrambi i casi.

Uno studio dunque incrociato che ha mostrato notevoli sviluppi proprio in questo settore evidenziando appunto che ad esempio molte allergie dipese da una proteina presente nella Betulla può scatenare allergia anche se presente in minima quantità in alcuni alimenti (finocchi, sedano e frutta tropicale).


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Ma nonostante questi dati emersi possano destare preoccupazione dobbiamo ricordare che nella maggior parte dei casi si tratta comunque di allergie di lieve entità che si trasformano in fastidi soprattutto nel periodo primaverile ma che non hanno mai portato a rischi gravi per la salute.

Unica arma per attenuare questi fastidi allergici potrebbe essere una “prevenzione alimentare”, dare cioè al proprio organismo ciò di cui ha bisogno evitando però di portare in tavola quelli che sono riconosciuti come alimenti “scatenanti” per le allergie e preferire a questi una dieta bilanciata ed equilibrata seguita magari da periodici controlli specialistici.



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