Addominoplastica: tutto quello che c’è da sapere

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12/12/2019

L’addominoplastica è un intervento di chirurgia plastica che consiste nella rimozione del grasso e della pelle in eccesso in tutta la zona addominale. Si tratta di un’operazione che in alcuni casi è prettamente estetica ma in altre circostanze può essere effettuata anche a scopi medici. Per questo motivo, a differenza della mastopessi, l’addominoplastica è in alcuni casi convenzionata e quindi le spese dell’intervento non sono totalmente a carico del paziente ma piuttosto del Sistema Sanitario Nazionale. Questa operazione chirurgica viene oggi svolta con tecniche avanzate ed è considerata piuttosto sicura. Non si possono escludere però tutti i potenziali rischi, perchè si tratta pur sempre di un intervento chirurgico che viene effettuato in anestesia generale.

Come vedremo tra poco, prima di sottoporsi all’addominoplastica il paziente deve sostenere un colloquio con il chirurgo, sottoporsi ad alcuni esami di routine e rispettare delle specifiche norme di preparazione. Questo per ridurre i rischi il più possibile e verificare che non vi siano controindicazioni particolari.

Addominoplastica: quando è indicata

L‘addominoplastica è un intervento che ha lo scopo di eliminare la pelle e l’adipe in eccesso in pazienti che hanno problematiche da questo punto di vista. Questa operazione è indicata in due casi specifici:

  • Nelle donne che hanno portato a termine numerose gravidanze e presentano eccessi di grasso e di pelle nella zona addominale, che non si possono eliminare con una semplice dieta o con l’esercizio fisico;
  • Nelle donne e negli uomini che presentano problemi di diastasi addominale ossia la separazione patologica dei muscoli retti dell’addome;
  • Nelle donne e negli uomini che hanno perso una notevole quantità di peso e che quindi presentano molta pelle in eccesso da rimuovere.

Va precisato che l’addominoplastica non è indicata per coloro che vogliono ridurre il peso corporeo o semplicemente modellare la zona dell’addome. Si tratta di un’operazione che ha il preciso scopo di eliminare la pelle in eccesso e che quindi è solitamente conseguente ad una dieta drastica o ad altre problematiche specifiche.


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Tipologie principali di addominoplastica

Oltre all’addominoplastica classica, che appunto comporta la rimozione della pelle e del grasso in eccesso nella zona addominale, esistono altre tipologie di intervento che meritano di essere menzionate. Vediamole brevemente.

Addominoplastica classica

L’intervento di addominoplastica classica prevede alcune incisioni nella zona addominale e una serie di aggiustamenti a seconda del caso. Viene sempre rimossa la pelle in eccesso, dopodichè si procede con l’asportazione del grasso ed eventualmente vengono rinforzati i muscoli nella zona addominale.

Mini-addominoplastica

La mini-addominoplastica è molto simile alla tecnica tradizionale, ma viene definita appunto “mini” perchè prevede l’asportazione di quantità di grasso e pelle inferiori e solo nella parte dell’addome che si trova al di sotto dell’ombelico. L’incisione viene effettuata sempre nella zona pubica e ha dimensioni ridotte rispetto a quella dell’addominoplastica tradizionale, ma la tecnica chirurgica in sè è praticamente identica.

Addominoplastica circonferenziale

Questa operazione è al contrario più complessa rispetto a quella tradizionale, perchè in un unico intervento vengono eliminati il grasso e la pelle in eccesso non solo dall’addome ma anche dalle cosce e dai glutei. Solitamente l’addominoplastica circonferenziale viene effettuata nei pazienti obesi che hanno subito un drastico calo del peso corporeo e che quindi hanno eccessi di pelle anche in altre parti del corpo.

Preparazione all’intervento

Come abbiamo accennato, prima dell’intervento vero e proprio il paziente deve seguire alcuni step preparatori ossia: colloquio con il chirurgo, esami pre-operatori e norme pre-intervento.

Colloquio con il chirurgo

Il primo step è sempre il colloquio con il chirurgo, che deve esaminare la situazione e fornire tutte le indicazioni al paziente in merito al procedimento che metterà in atto. Il chirurgo ha anche il compito di illustrare al paziente tutti i possibili rischi dell’operazione, che sono ormai piuttosto rari ma che devono comunque essere chiari a chi si sottopone a qualsiasi intervento chirurgico.


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Esami pre-operatori

Alcune settimane prima dell’operazione il paziente deve anche effettuare alcuni esami di routine (solitamente analisi del sangue, delle urine, misurazione della pressione arteriosa, elettrocardiogramma). Lo scopo è quello di controllare che non vi siano condizioni pericolose o controindicazioni all’intervento.

Preparazione all’intervento

L’addominoplastica viene effettuata in anestesia geneale. Prima dell’intervento il paziente deve rispettare le seguenti indicazioni: 

  • Interrompere l’assunzione di alcuni farmaci come gli antiaggreganti e gli anticoagulanti, per evitare il rischio di emorragie;
  • Eventualmente interrompere l’assunzione della pillola contraccettiva, per evitare il rischio di trombosi;
  • Smettere di fumare almeno 2 settimane prima dell’intervento, per evitare il rischio di infezioni;
  • Digiuno completo dalla sera precedente.

Rischi e cose da sapere

Come abbiamo accennato, l’addominoplastica è un intervento di chirurgia vero e proprio, che viene effettuato in anestesia generale. Per questo motivo, è bene sapere che esistono sempre dei rischi, anche se negli ultimi anni le tecniche e le procedure ma anche la preparazione pre-operatoria hanno permesso di ridurli al minimo. Potrebbero insorgere infezioni, problemi legati alla coagulazione del sangue o ancora episodi di trombosi. Eventualità rare che però è bene conoscere.



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