Acido Urico alto e basso: tutte le possibili cause e quando preoccuparsi
L’acido urico è il prodotto della degradazione naturale delle cellule del nostro organismo e in particolare delle purine (adenina e guanina). Quando si deposita nell’organismo, l’acido urico può diventare pericoloso e intaccare la salute di diversi organi tra cui i reni, le arterie, le ossa, la vescica, il cuore ed il cervello. L’uricemia, ossia la quantità di acido urico presente nel sangue, viene quindi misurata per appurare che non ci siano eccessivi depositi di questa sostanza nell’organismo.
L’acido urico si deposita nel nostro organismo sotto forma di cristalli bianchi, piccolissimi ma molto dannosi perchè compromettono le funzioni normali degli organi. Oggi l’uricemia viene misurata di frequente, perchè questa sostanza viene considerata alla stregua del colesterolo LDL e valori troppo elevati potrebbero essere indice di patologie anche molto serie come la gotta.
Acido urico: cos’è?
L’acido urico, come abbiamo già anticipato, è una molecola organica che viene prodotta dalla degradazione naturale delle nostre cellule e in particolare delle purine. Queste ultime sono basi azotate che costituiscono il DNA. Gli organi deputati dell’eliminazione dell’a. urico sono i reni, ma quando questi non funzionano a dovere potrebbero accumularsi quantità di questa molecola decisamente superiori alla norma. L’acido urico si deposita nell’organismo sotto forma di piccolissimi cristalli e quando si accumula nelle giunture può provocare forti dolori articolari e difficoltà di movimento.
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In generale, ormai, questo acido viene considerato un nemico vero e proprio, proprio come il colesterolo cattivo. Effettuare quindi il test dell’uricemia è importante, non solo per scansare il dubbio di alcune patologie come la gotta ma anche per calibrare la dieta. Bisogna infatti ricordare che un eccesso di acido urico potrebbe essere legato anche ad un’alimentazione ricca di grassi, zuccheri e sale.
Acido urico: i valori normali nel sangue
L’acido urico presente nel sangue viene misurato attraverso il test chiamato uricemia. Solitamente, i valori normali di questa sostanza nel sangue vanno da 4 a 8 mg/dl.
Si parla di iperuricemi quando i valori superano i 7 mg/dl nell’uomo e i 6,5 mg/dl nella donna.
Acido urico alto: le possibili cause
Se il test dell’uricemia, che misura la quantità di acido urico presente nel sangue, dovesse rivelare dei valori elevati e superiori alla norma è importante effettuare ulteriori accertamenti. Se infatti questa sostanza è presente in quantità troppo alte nel sangue, potrebbe essere il sintomo di qualcosa che non funziona a dovere o di una patologia anche molto grave. Va detto che in alcuni casi questi valori potrebbero dipendere anche dall’alimentazione, quindi è sempre consigliabile non allarmarsi e valutare la situazione insieme al proprio medico di base. Bisogna ricordare che anche se dipende dalla dieta, una quantità eccessiva di acido urico nell’organismo rimane comunque pericolosa proprio come il colesterolo cattivo.
Le possibili cause che possono determinare acido urico alto nel sangue sono le seguenti:
- Disfunzioni e patologie dei reni. Spesso elevate quantità di acido urico nell’organismo dipendono dalle funzionalità compromesse dei reni, gli organi che dovrebbero espellere questa sostanza. Se i reni non funzionano a dovere, l’a. urico si accumula e non riesce ad essere espulso come dovrebbe.
- Malattie del sangue. Elevate quantità di acido urico nel sangue potrebbero essere il sintomo di alcune patologie molto serie come la leucemia, l’anemia emolitica e il linfoma.
- Terapie che provocano la morte cellulare, come la chemioterapia e la radioterapia.
- Alimentazione. In alcuni casi l’iperuricemia dipende da un’alimentazione squilibrata e troppo ricca di cibi contenenti purine (come carne, fegato, asparagi, cozze, acciughe, sardine, animelle).
- Gotta. Un eccessivo accumulo di acido urico nelle articolazioni può causare la gotta, ossia un’infiammazione piuttosto grave che deve essere trattata.
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Acido urico basso: le possibili cause
Se elevati livelli di a. urico nel sangue possono essere il sintomo di alcune patologie anche gravi, lo stesso si può dire se questa sostanza è presente in misura di molto inferiore rispetto ai valori normali. L’acido urico basso può infatti dipendere da diversi fattori tra cui:
- Funzionalità renale alterata;
- Epatite virale e altre patologie a carico del fegato;
- Malattia di Wilson e altre patologie del sangue;
- Sindrome di Fanconi;
- Alimentazione povera di cibi ricchi di purine (come la carne).
Acido urico basso in gravidanza: una condizione normale
Le quantità di acido urico potrebbero risultare inferiori alla norma nelle donne in gravidanza. In tal caso si tratta di una condizione del tutto normale che non deve preoccupare eccessivamente. Durante la gestazione sono diversi i valori del sangue che potrebbero subire delle variazioni e nella maggior parte dei casi si tratta di condizioni non preoccupanti. Se quindi l’a. urico in gravidanza dovesse risultare leggermente inferiore alla norma non c’è da agitarsi perchè è un sintomo del tutto fisiologico. Un abbassamento di tali valori invece potrebbe essere indica di una dieta sbilanciata quindi conviene sempre indagare le possibili cause che potrebbero aver determinato questi valori.