Acido borico: indicazioni d’uso, controindicazioni e prezzo

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27/02/2018

L’acido borico, conosciuto anche con il nome di acido ortoborico o triossoborico, è un disinfettante commercializzato da diverse case farmaceutiche tra cui Marco Viti, Farve e Almus. Alla vista si presenta come una polvere bianca, che viene generalmente disciolta nel’acqua. Oltre alle proprietà antisettiche, l’acido borico vanta altre proprietà: è un antimicotico e quindi viene impiegato anche per le infezioni da candida, ed un insetticida. Impiegato come conservante nell’industria alimentare, l’acido borico che viene venduto in farmacia deve essere inteso come un farmaco a tutti gli effetti. 

Un suo sovraddosaggio potrebbe dare vita a reazioni di ipersensibilità o altri effetti collaterali: non bisogna infatti dimenticare che l’acido borico è tossico e quindi va impiegato a dosaggi ben precisi.

Acido borico: indicazioni terapeutiche

Come abbiamo accennato, l’acido borico viene impiegato principalmente come disinfettante, ma è anche un antimicotico quindi può tornare utile anche nel trattamento delle infezioni fungine. Questo prodotto è indicato quindi per i seguenti disturbi:

Per quanto riguarda in particolar modo le infezioni degli occhi, l’acido ortoborico deve essere utilizzato con estrema cautela e solo se consigliato dal proprio medico. Bisogna infatti ricordare che l’acido borico per uso cutaneo non va bene per il trattamento degli occhi: in questo caso occorre utilizzare una soluzione specifica e più delicata.


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Controindicazioni e avvertenze

Acido-boricoL’acido borico deve sempre essere utilizzato con una certa attenzione: un sovraddosaggio infatti potrebbe provocare diversi disturbi ed effetti collaterali. Ricordiamo sempre che questo acido è tossico, quindi rispettare la posologia è fondamentale per evitare intossicazioni. L’impiego dell’acido ortoborico come disinfettante e antimicotico è controindicato nei seguenti casi:

  • Pazienti con ipersensibilità alla sostanza;
  • Bambini di età inferiore ai 3 anni;
  • Pazienti con lesioni cutanee particolarmente estese (si rischia un eccessivo assorbimento, con conseguente tossicità e rischio di morte).

Effetti collaterali indesiderati

Un impiego corretto di questo disinfettante non dovrebbe provocare effetti colaterali indesiderati, ma come abbiamo detto se l’acido ortoborico viene utilizzato in modo improprio o in quantità eccessive potrebbero comparire diversi sintomi e disturbi. Tra gli effetti collaterali dovuti ad un sovraddosaggio o ad un utilizzo improprio dell’acido borico troviamo i seguenti:

  • Eruzioni cutanee;
  • Nausea, vomito, diarrea;
  • Dermatite;
  • Alopecia;
  • Sensazione di stanchezza e debolezza;
  • Anemia;
  • Ciclo mestruale irregolare;
  • Stato di confusione;
  • Convulsioni.

Avvelenamento da acido borico: i sintomi

Come abbiamo già anticipato, l’acido borico non è pericoloso se viene assunto in modo corretto e soprattutto entro i dosaggi consigliati. In caso però di sovraddosaggio o di impiego su cute ampiamente lesa, potrebbero manifestarsi i tipici sintomi da avvelenamento. E’ fondamentale non trascurare mai questi sintomi, che possono comparire anche nei bambini e potrebbero portare anche alla morte. In caso di comparsa di queste manifestazioni, quindi, è raccomandato rivolgersi al pronto soccorso con urgenza. I sintomi tipici di un avvelenamento da acido borico sono i seguenti:

  • Irritazioni cutanee;
  • Diarrea e vomito;
  • Dolori addominali anche molto intensi;
  • Mal di testa;
  • Febbre;
  • Irrequietezza;
  • Depressione;
  • Convulsioni;
  • Shock anafilattico.

Se trascurato, un avvelenamento da acido ortoborico potrebbe condurre il paziente al coma o addirittura alla morte. 

Acido borico in gravidanza: si può usare?

L‘acido borico non è controindicato nelle donne in gravidanza, quindi si può usare tranquillamente ma anche in questo caso è estremamente importante rispettare le indicazioni ed evitare sovraddosaggi. Non sono stati segnalati particolari effetti collaterali o pericoli per le donne in gravidanza, ma è bene ricordare che nel periodo della gestazione qualsiasi tipo di farmaco deve essere assunto solo se strettamente necessario. Questo vale anche per l’acido borico.

Va comunque detto che, in dosaggi controllati, l’acido ortoborico risulta un ottimo rimedio in gravidanza per i tipici problemi che interessano le donne in dolce attesa. Tra questi, troviamo ad esempio le emorroidi, la candida vaginale, la vaginite, l’herpes e via dicendo. Le donne in gravidanza quindi possono utilizzare l’acido borico, a patto che rispettino i dosaggi con estrema attenzione.


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Acido borico: formulazioni farmaceutiche e prezzo

L’acido borico può essere acquistato in farmacia in diverse formulazioni: bustine e quindi polvere, liquido oppure ovuli. Questi ultimi sono indicati per il trattamento della candida vaginale, per la quale l’acido ortoborico sembra risultare particolarmente efficace. Naturalmente, prima di assumere questo antimicotico e di intraprendere qualsiasi tipo di terapia, conviene chiedere consiglio al medico ed accertarsi che sia la soluzione più idonea per il tipo di disturba da trattare.

Il prezzo di questo medicinale dipende dalla casa farmaceutica e dal tipo di soluzione, ma possiamo dire a grandi linee che non ha costi esagerati in nessun caso. L’acido borico si può acquistare in qualsiasi farmacia. Come tutti gli altri medicinali, anche questo si può trovare come farmaco generico: la sua efficacia e composizione è sempre la stessa ma il prezzo è leggermente inferiore perchè non appartiene a nessuna casa farmaceutica classica.

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