Acido Acetilsalicilico: antinfiammatorio, analgesico e antipiretico
L’Acido Acetilsalicilico è un principio attivo contenuto in alcuni dei più famosi farmaci antipiretici e analgesici come Aspirina, Salicina e Vivin C, ma lo si può trovare anche sotto forma di farmaco generico.
Analgesico, antinfiammatorio e antipiretico, l’Acido Acetilsalicilico è un farmaco appartenente alla classe dei FANS (Farmaci antinfiammatori non stereoidei) come il Diclofenac ma a bassi dosaggi, come vedremo tra poco, agisce come anti aggregante piastrinico e quindi nella prevenzione di icuts, trombi e attacchi cardiaci. In questo caso viene prescritto spesso ai pazienti che sono ad alto rischio o che hanno appena subito un intervento cardiaco.
L’Acido Acetilsalicilico è un farmaco di automedicazione, che non richiede quindi la prescrizione medica: tuttavia, conviene sempre consultare il medico curante per verificare che i dosaggi non siano eccessivi.
Indicazioni terapeutiche dell’Acido Acetilsalicilico
L’Acido Acetilsalicilico per via orale viene impiegato per il trattamento di:
- Mal di testa
- Nevralgie
- Dolori mestruali
- Mal di denti
- Dolori reumatici e muscolari
- Stati febbrili e sindromi influenzali
Quando viene assunto per via parenterale, questo farmaco è invece impiegato per il trattamento di:
- Dolore post-traumatico
- Dolore post-operatorio
- Infiammazioni dell’apparato muscolo-scheletrico
- Affezioni neoplastiche
Infine, come abbiamo accennato prima, l’Acido Acetilsalicilico può essere prescritto in minimi dosaggi come anti aggregante piastrinico, per prevenire:
- Problemi cardiovascolari in pazienti a rischio
- Riocclusione dei By-pass aorta-coronarici
Posologia: modi e tempi di somministrazione
Per quanto riguarda la posologia, è opportuno consultare il medico per avere indicazioni precise in base alla propria situazione nello specifico. Tuttavia, è possibile seguire delle indicazioni di livello generale.
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Per il trattamento di stati febbrili e dolori di diversa natura, la dose che abitualmente viene prescritta varia da 325 mg a 1000 mg, da assumere 2-3 volte al giorno, mentre per la prevenzione di patologie cardio-vascolari il dosaggio diminuisce e corrisponde generalmente a 75, massimo 100 mg al giorno.
Per le somministrazioni per via parenterale, infine, la dose varia dai 500 mg ai 1000 mg, da somministrarsi ogni 6, 8 o 12 ore.
Controindicazioni
L’Acido Acetilsalicilico (e tutti i farmaci che contengono il principio attivo come Aspirina e Vivin C) non deve essere utilizzato nei seguenti casi:
- Nei pazienti affetti da ulcera gastro-intestinale
- Nei pazienti con grave insufficienza epatica, renale o cardiaca
- Nei pazienti con predisposizione allo sviluppo di emorragie
- Ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri FANS
- Nei pazienti affetti da mastocitosi
- Nei bambini con età inferiore ai 16 anni
- Durante l’allattamento
- Nell’ultimo trimestre di gravidanza
- Nei pazienti che già assumono metotrexato o altri anticoagulanti
Acido Acetilsalicilico: effetti collaterali indesiderati
L’assunzione di Acido Acetilsalicilico può provocare alcuni effetti collaterali che tuttavia non è detto si presentino in tutti i pazienti. In particolare, tra gli effetti collaterali più comuni troviamo:
- Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale, stomatiti ulcerative, riacutizzazione di colite e morbo di Crohn;
- Disturbi cardio-circolatori: edema, ipertensione, insufficienza cardiaca;
- Disturbi cutanei: reazioni bollose della cuta;
- Disturbi ematici: epistassi, emorragie gengivali, trombocitopenia, porpora.
Farmaci contenenti Acido Acetilsalicilico
L’acido acetilsalicilico è un principio attivo che troviamo in alcuni farmaci piuttosto comuni: tra questi i più conosciuti ed utilizzati sono Aspirina (in tutte le sue forme) e Vivin C.
Aspirina (Aspirina Dolore e Infiammazione, Aspirina C e Cardio Aspirina)
L’Aspirina è un farmaco da banco che non richiede la prescrizione medica quindi rientra nella classe dei farmaci di automedicazione. La si può trovare sotto diverse forme, a seconda del disturbo che si intende curare: Aspirina Dolore e Infiammazione (500 mg) è indicata principalmente per il trattamento degli stati dolorosi, mentre Aspirina C, arricchita appunto con vitamina C, è consigliata in caso di stati febbrili, influenza e raffreddore. Entrambe le tipologie possono essere assunte sotto forma di pastiglie, compresse effervescenti oppure granulato solubile senza acqua. In funzione di anticoagulante e quindi a bassi dosaggi, in Italia viene prescritta la Cardio Aspirina, contenente dosi ridotte di acido acetilsalicilico.
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Vivin C
Vivin C è praticamente l’alternativa all’aspirina, visto che il principio attivo (acido acetilsalicilico) è ugualmente presente in entrambi e farmaci. Anche Vivin C si trova sotto diverse formulazioni e dosaggi in base al disturbo da curare: le compresse di Vivin C 550 mg sono indicate per il trattamento degli stati dolorosi, mentre le compresse effervescenti (330 mg + 200 mg) sono utili per gli stati influenzali, la tosse e il raffreddore.
Interazioni con altri farmaci
L’Acido Acetilsalicilico può avere interazioni con altri farmaci e modificarne l’effetto. In particolare, è sconsigliato assumere farmaci con questo principio attivo se si stanno già assumendo:
- Metotrexato (l’acido acetilsalicilico ne aumenta la tossicità);
- Anticoagulanti orali (aumento del rischio di emorragie);
- Altri FANS;
- Antiaggreganti piastrinici;
- Ibuprofene (riduce gli effetti cardio-protettivi del principio attivo);
- Ciclosporina, Taclorimus e altri farmaci immunosoppressori;
- Digossina;
- Antidiabetici;
- SSRI;
- Probenecid (trattamento gotta);
- Corticosteridi;
- Diuretici;
- Fenitoina;
- Farmaci antipertensivi.
In tutti i casi, prima di intraprendere una terapia a base di acido acetilsalicilico conviene informare il proprio medico curante, soprattutto se si stanno assumendo altri farmaci da banco (compresi quelli omeopatici) perchè potrebbero avere interazioni o ridurre comunque l’effetto del principio attivo.